L'ALLARME
PORDENONE Lunedì il 14enne soccorso all'esterno dell'istituto

Giovedì 14 Giugno 2018
L'ALLARME PORDENONE Lunedì il 14enne soccorso all'esterno dell'istituto
L'ALLARME
PORDENONE Lunedì il 14enne soccorso all'esterno dell'istituto Flora, colto da malore dopo aver fumato uno spinello alle otto e mezza del mattino. Ieri 31 studenti dell'istituto Zanussi - 18 dei quali minorenni - sono stati segnalati al Prefetto perchè dagli accertamenti della Questura risulta che assumono sostanze stupefacenti. Si tratta di verifiche che gli investigatori della Squadra Mobile avevano cominciato la mattina del 27 ottobre, quando il preside Giovanni Dalla Torre con un'accorata lettera chiese aiuto al questore. Nell'atrio della scuola i suoi ragazzi fumavano spinelli e il dirigente, esasperato, decise di far intervenire la polizia.
Per due settimane i poliziotti si mimetizzarono tra gli studenti. Erano in borghese, potevano sembrare insegnanti o genitori. In realtà osservavano i movimenti dei ragazzi. Altri poliziotti si nascosero all'interno della scuola, dove nessuno poteva vederli, fotografando e filmando cessioni, contatti e persone sospette. Individuati i protagonisti dello spaccio, la mattina del 27 ottobre fecero intervenire le unità cinofile. Il blitz si concluse con l'individuazione di quattro giovani spacciatori (uno è minorenne) e il sequestro di 150 grammi di marijuana. I quattro erano stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio alla Procura di Pordenone e quella per i minori di Trieste.
I ragazzi individuati dalla Polizia hanno tra i 16 e 18 anni. Soltanto uno degli studenti coinvolti nel giro di marijuana ne ha 15. Lo stupefacente sequestrato era di buona qualità, circostanza che aveva fatto pensare a un giro di droga importante, non a coltivazioni casalinghe organizzate dagli stessi studenti. Un grammo di marijuana veniva ceduto a 10 euro. Qualcuno si fumava la paghetta, altri probabilmente facevano acquisti collettivi.
Dopo il blitz di ottobre, le indagini sono proseguite. Sono seguite le convocazioni in Questura, spesso assieme ai genitori degli studenti non ancora maggiorenni. In molti hanno confermato di aver usato stupefacenti, talvolta consapevolmente o solo per essere accettati dal gruppo e non rimanere emarginati. Nei giorni scorsi le pratiche sono state perfezionate con le segnalazioni alla Prefettura.
Oltre all'attività nella scuola superiore pordenonese, la Polizia ha continuato e continua a controllare i principali luoghi di aggregazione dei ragazzi, soprattutto dei giovanissimi che frequentano piazze e parchi cittadini, dove spesso trovano facilmente dosi di droga che poi consumano in gruppo. Dall'inizio dell'anno Squadra Volante ed equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Padova hanno individuato altri 20 ragazzini, molti dei quali minorenni, in possesso di marijuana. Anche loro sono stati segnalati alla Prefettura.
C.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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