L'ALLARME
PORDENONE C'è ancora un positivo nella residenza per anziani di

Martedì 22 Settembre 2020
L'ALLARME PORDENONE C'è ancora un positivo nella residenza per anziani di
L'ALLARME
PORDENONE C'è ancora un positivo nella residenza per anziani di Pordenone Casa Serena. La notizia è stata resa nota ieri mattina dalla direzione della struttura. Si tratta di un ospite, l'undicesimo dall'inizio della seconda emergenza. La donna, anziana e complessivamente in buone condizioni di salute, è fortunatamente risultata totalmente asintomatica. In poche parole, ha il Coronavirus ma non il Covid. Come gli altri ospiti risultati positivi negli ultimi giorni, è stata spostata nella zona rossa di Casa Serena, che si trova al piano rialzato e che è diventata a tutti gli effetti reparto Covid. Sempre la direzione della struttura, ieri, ha confermato che anche tutti gli altri anziani contagiati sono diventati asintomatici. Erano due, inizialmente, gli ospiti con qualche linea di febbre, ma ora stanno decisamente meglio, a conferma della bassa carica virale rilevata nei tamponi.
IL QUADRO
Il nuovo ospite positivo apre un nuovo fronte a Casa Serena. Seppur asintomatico, infatti, il caso è particolare: l'anziana trovata positiva nella notte tra domenica e ieri si trovava al primo piano della struttura, quindi in un'ala diversa rispetto a quella occupata dagli altri ospiti contagiati. Non usciva praticamente mai dalla sua stanza, dove trascorreva anche il tempo dedicato al pranzo e alla cena. Non aveva avuto contatti con i tre operatori positivi al Coronavirus. Si tratterebbe quindi di un episodio slegato dai precedenti. «Per questo - ha spiegato il direttore di Casa Serena, Giovanni Di Prima - stiamo indagando a tappeto con l'obiettivo di capire cosa stia succedendo. Al nostro fianco ci sono i tecnici del Dipartimento di prevenzione, che ringraziamo per il grande lavoro che stanno facendo». L'ospite trovato positivo ieri dovrebbe essere l'ultimo della piccola ondata che ha interessato Casa Serena. Sono stati infatti effettuati tutti i tamponi programmati d'urgenza dopo i primi casi emersi la settimana scorsa. Giovedì, inoltre, è in calendario un altro giro di test, che riguarderanno sia gli operatori e i dipendenti che lavorano all'interno della struttura che gli ospiti anziani che vi trovano ricovero. La direzione ha stipulato un accordo con il policlinico San Giorgio per lo svolgimento degli esami.
LE RICERCHE
Non sono solo gli operatori in servizio, ad essere monitorati. La ricerca dell'origine del contagio all'interno di Casa Serena, infatti, ieri si è fatta ancora più capillare. Ad essere sottoposto al tampone è stato anche un operatore che si trovava già da qualche giorno in malattia. Il dipendente era a casa senza sintomi riconducibili al Covid-19, ma a causa di altri disturbi. L'analisi però vuole andare a fondo, per capire se un'eventuale positività dell'operatore in questione possa essere l'origine dell'ulteriore contagio rilevato ieri.
Ieri mattina, infine, tutti gli anziani sono stati visitati dal primario di Medicina dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, nonché dal medico dell'Unità speciale di continuità assistenziale, cioè la squadra anti-Covid varata dall'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale per seguire casi simili a quello che in questi giorni sta interessando Casa Serena. La situazione, pur restando delicata dal momento che si tratta di persone fragili e anziane, si può definire sotto controllo. Almeno dal punto di vista sanitario. Sotto il profilo epidemiologico, invece, restano ancora molti dubbi sull'origine del contagio nella struttura.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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