Ipertensione, nasce uno studio pilota per far cambiare ai pazienti stili di vita

Martedì 28 Gennaio 2020
Ipertensione, nasce uno studio pilota per far cambiare ai pazienti stili di vita
LO STUDIO
PORDENONE Studio pilota al Centro Medico Nutrizione Prevenzione di Pordenone: la struttura, specializzata in alimentazione e dietologia, ha sostenuto un progetto di ricerca dedicato al metodo di apprendimento attivo per la modificazione dello stile di vita nei pazienti con ipertensione. La dottoressa Valentina Ventura, direttore sanitario del Centro, ha seguito lo studio, con i colleghi Valentina Polita, Giorgio Siro Carniello e il professor Francesco Sofi: Volevamo capire come e quanto fosse possibile aumentare la consapevolezza dei pazienti per indurli naturalmente a cambiare abitudini alimentari commenta le strategie di trattamento non farmacologiche sono importanti per abbassare la pressione arteriosa e ridurre il rischio cardiovascolare globale. Per il progetto sono stati reclutati i pazienti grazie alla collaborazione di alcuni medici di famiglia della provincia di Pordenone: Li abbiamo coinvolti attraverso attività pratiche, brainstorming, discussioni afferma seguendo un metodo didattico fin ora utilizzato solo in ambito scolastico e pedagogico. Ai partecipanti è stato concretamente chiesto di valutare il contenuto di grassi, zuccheri e sale, ad esempio, di alcuni alimenti: Pesare con le proprie mani le diverse componenti di primi e secondi piatti ci aiuta ad essere più consapevoli di ciò che assumiamo e delle quantità che consumiamo ogni giorno sottolinea Ventura conoscere le proprietà di un alimento ci spinge inoltre a trasformare positivamente lo stile di vita, introducendo nella nostra dieta più verdure e legumi con attività fisica salutare. L'ottima risposta dei pazienti coinvolti dal Centro suggerisce l'estensione del metodo di apprendimento a molte altre patologie e programmi di prevenzione.
Questo studio pilota è stato recentemente presentato anche al congresso nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana, lo scorso novembre a Genova afferma la direttrice siamo convinti che il nostro metodo possa davvero sviluppare il concetto di prevenzione attiva e stimolare il paziente a fare di più e meglio per il mantenimento della propria salute. Il Centro si occupa anche di divulgazione scientifica e recentemente ha sottoscritto l'adesione al Patto Trasversale per la Scienza, associazione nazionale fondata dagli scienziati Roberto Burioni, Andrea Cossarizza, Guido Silvestri e Pierliuigi Lopalco: La nostra firma al Patto ci impegna a sensibilizzare tutti al valore inestimabile della scienza medica, contro la moltitudine di fake news che imperversano in rete, ricorda Ventura che ha partecipato come relatrice all'incontro del Cicap a Trieste, all'Università delle LiberEtà. Ho parlato di alimentazione e tumori, confutando le informazioni false sull'argomento - conclude è molto importante che i cittadini non si lascino ammaliare da ciarlatani ma seguano soltanto le evidenze scientifiche per curarsi.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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