Intelligenza artigianale Taglio del nastro il 24 luglio

Venerdì 17 Luglio 2020
Intelligenza artigianale Taglio del nastro il 24 luglio
SACILE
L'impegnativo trasloco si è praticamente completato, ora si avvicina il momento dell'inaugurazione, che come nello stile familiare sarà sobria ma carica di significati ed emozioni. Venerdì 24 luglio la famiglia Garbellotto inaugurerà la sua nuova fabbrica Intelligenza artigianale in via Longon: sarà una giornata di festa articolata su più momenti, che proporrà agli invitati la cerimonia del taglio del nastro alla presenza del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, una tavola rotonda con il giornalista Bruno Vespa e il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella e il pranzo, che si concluderà con il taglio della torta alla presenza delle campionesse del mondo dell'Imoco Volley, tra le quali la new entry Lara Caravello, friulana doc. Sarà così varata la nuova avventura della Garbellotto, azienda che porta con orgoglio l'anno 1775 (inizio della propria attività) nel marchio di fabbrica, sempre più transregionale e transnazionale visto che i fratelli Piero, Pieremilio e Piergregorio, attualmente al timone della società, hanno inaugurato un paio di anni fa anche una segheria in Croazia che dà lavoro a una decina di persone, mentre l'altra settantina di addetti lavora tra Sacile e Conegliano, città quest'ultima alla quale i Garbellotto sono legatissimi e dove sono ancora attivi uffici societari. È lì che sabato scorso è stata celebrata una messa per ricordare il supertifoso dell'Imoco Paolone Sartori, che da autotrasportatore aveva collaborato al trasloco dei beni della ditta. E molti supporter del club campione del mondo in carica, di cui Piero Garbellotto (nella foto) è presidente, arrivano proprio dal Friuli. L'azienda sta vivendo anni intensi tra i successi della squadra di pallavolo sostenuta insieme alle famiglie Maschio, Polo e Carraro, i nuovi progetti imprenditoriali coronati dall'inaugurazione della sede sacilese e collaborazioni ad eventi che rimarranno nel cuore di chi li ha vissuti, come la costruzione nella sede di Conegliano di un grande presepe inaugurato il 5 dicembre scorso da Papa Francesco nell'aula Paolo VI del Vaticano. Gli autori del presepe sono una ventina di volontari della parrocchia coneglianese di Parè. Il futuro, adesso, è la nuova sede, che i fratelli Garbellotto hanno voluto più smart: «Pur sapendo che la manualità dei mastri bottai rimarrà essenziale nella nostra lavorazione hanno spiegato abbiamo introdotto macchinari per aumentare la sicurezza dei lavoratori e cercare di diminuire la fatica migliorando la qualità delle botti».
l. a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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