Integrativo Electrolux, alta tensione sull'accordo

Sabato 8 Maggio 2021
NUOVO ACCORDO
PORDENONE Si accende il dibattito sindacale nel Gruppo Electrolux in vista del referendum nelle fabbriche di metà maggio. I lavoratori dovranno esprimersi sul nuovo accordo integrativo siglato da Fim, Fiom e Uilm oltre due settimane fa. Nello stabilimento di Porcia questa settimana si sono tenute le assemblee. E ieri i delegati della Rsu di fabbrica hanno scritto una lettera aperta a tutti i lavoratori per illustrare i punti fondamentali dell'intesa. E per rispondere a un volantino di Rsu e lavoratori per il no che nei giorni scorsi era stato distribuito davanti ai cancelli della fabbrica. Nella galassia Electrolux, infatti, non c'è stata l'unanimità alla firma della bozza di intesa con l'azienda: le Rsu della fabbrica di Susegana non hanno firmato e starebbero facendo campagna per il no anche davanti alle altre fabbriche del gruppo.
LETTERA APERTA
Carissimi lavoratori, abbiamo appreso in questi giorni - hanno scritto ieri le Rsu di Porcia - attraverso un anonimo volantinaggio alle portinerie che esiste un fantomatico movimento di Rsu e lavoratori per il no all'accordo. Avremmo voluto confrontarci con loro ma, essendo sconosciute le generalità in quanto non dichiarate nel manifestino distribuito, non è stato possibile. In ogni caso saremo sempre a disposizione qualora uscissero allo scoperto, come vuole la tradizione e la coerenza di soggetti plurali e rappresentative come il sindacato.
I delegati di Porcia aggiungono: Peraltro non ci siamo sottratti al confronto neanche in questa occasione giacché abbiamo organizzato una serie di assemblee articolate dove sono state dettagliatamente spiegati i contenuti dell'ipotesi di intesa ed è stato come sempre garantito lo spazio al dibattito. Sono state inoltre fornite le motivazioni anche di fronte al contraddittorio per le quali il Coordinamento dei delegati delle Rsu del Gruppo ha ritenuto adeguato, anche se sofferto, il risultato del negoziato sul rinnovo dell'integrativo.
L'INTESA
Vengono poi elencati i punti chiave dell'intesa. Aumento del premio di risultato di 700 euro, con anticipo mensile aumentato a 120 euro. Dopo 15 anni ci saranno 108 assunzioni di giovani operai - 30 a Porcia - a tempo indeterminato. E poi l'aspetto forse più ostico che ha impegnato il negoziato: la richiesta dell'azienda di 24 ore di straordinario annuo non concordato (per rispondere ai picchi della domanda commerciale) e fino a 64 ore straordinarie che necessitano di accordo con le Rsu. Questo è il punto di equilibrio raggiunto - conclude la Rsu di Porcia - che ci fa ritenere sostenibile l'ipotesi di intesa. La prossima settimana la parola alle urne referendarie in fabbrica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci