Impennata a oltre mille contagi, tredici morti in regione

Venerdì 20 Novembre 2020
Impennata a oltre mille contagi, tredici morti in regione
IL BOLLETTINO
PORDENONE Impennata dei contagi a 1.197 contagi da coronavirus dopo 6.680 tamponi eseguiti e 13 decessi. La direzione centrale Salute della Regione precisa però che 196 casi sul totale afferiscono ad esami eseguiti dal 28 ottobre al 15 novembre scorsi in laboratori privati e successivamente registrati e conteggiati nel sistema. I contagi nuovi registrati ieri e relativi alle ultime 24 ore sono mille. Un dato che resta elevato a fronte di un numero di test eseguiti che è inferiore rispetto a quelli del giorno precedente. Tredici ieri i decessi in Fvg, 5 nella Destra Tagliamento. In ospedale a Pordenone è morto Gaetano Giuriato, 89 anni: ricoverato da oltre due settimane, era ospite della casa di riposo di Morsano. In casa di riposo a Cordenons è morta Livia Mucignat, 92 anni, soffriva anche di altre patologie. In ospedale è morta Carla Pellarin, 71 anni, di San Vito al Tagliamento. Sempre in ospedale a Pordenone non ce l'ha fatta lo spilimberghese Guido Chivilò, 80 anni: artigiano molto conosciuto nella città del mosaico. In ospedale è morta anche Anna Rosa Simonutti, 64 anni, di Pradis di Sotto di Clauzetto, la donna già sofferente per altre patologie era risultata positiva al virus. Diversi i contagi nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale: sei infermieri, un terapista, un logopedista, un autista, quattro Oss e tre medici. E molti anche i casi nelle scuole: un bambino all'asilo nido Nidolandia di Azzano Decimo, uno studente della scuola media di Casarsa, un caso alla scuola materna Giacomo Jop di Casarsa, un alunno della primaria di San Giovanni di Casarsa, un insegnante della scuola primaria di Aviano, una caso al liceo Majorana di Pordenone. Intanto il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso dell'incontro in videoconferenza con i rappresentanti sindacali regionali di Cgil, Cisl e Uil ha affermato che la campagna per la vaccinazione anti covid-19 «inizierà con la popolazione più anziana e gli operatori del sistema sanitario». Nelle ultime ore, ha spiegato Riccardi, c'è stato un contatto diretto con il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri sull'organizzazione della vaccinazione anti Covid. «Abbiamo avuto la conferma - ha detto - che la campagna inizierà con «la popolazione più anziana e gli operatori del sistema sanitario». Riccardi, sempre nel corso dell'intervento con i sindacati, è, inoltre, intervenuto sul superamento del tetto di spesa relativo alle assunzioni che sta portando all'innesto di almeno 500 nuove unità di personale sanitario, sull'avvio del corso di laurea triennale in assistenza sanitaria.
I DATI GIMBE
Intanto ieri sono stati pubblicati i dati della Fondazione Gimbe riferiti alla settimana 11-17 novembre. Su alcuni parametri il Fvg registra un miglioramento. Anche l'indice Rt è in calo, anche se non ancora sotto la soglia dell'1,5. Peggioramento invece per i casi positivi ogni 100 mila abitanti (858) e sale anche il rapporto positivi su casi testati: il dato è quasi al 41%, tra i peggiori in Italia. Tra i migliori a livello nazionale è invece il dato delle Terapie intensive con una occupazione pari a 25 posti occupati su 100, molto sotto la media nazionale che è del 42%. Bene anche sui posti letto occupati nelle Medicine: siamo al 36% mentre la media italiana è al 51%.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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