IL SOCCORSO
PORDENONE Malore in una delle piste da sci del Piancavallo, un giovane è stato salvato dall'intervento tempestivo dei soccorritori del gruppo volontari e da un importate lavoro di squadra della macchina dell'emergenza che si è messa in moto pochi minuti.
IL MALORE
Una domenica come tante altre sulle piste da sci della località montana pordenonese. Poco prima delle 11 una persona si è accasciata - probabilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio - sulla pista nelle immediate vicinanze della seggiovia Sole. È proprio da uno degli operatori della seggiovia che parte il primo allarme. Via radio viene allertata la squadra di soccorso in pista degli operatori volontari presente nella stazione. Un soccorritore arriva sul posto in pochi istanti: valuta la situazione e richiede immediatamente il defibrillatore. Nel frattempo l'operatore del soccorso stende a modo il paziente a terra e comincia il massaggio cardiaco esterno. In pochi minuti arriva un secondo operatore con il defibrillatore. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta attraverso le scariche elettriche per rianimare lo sciatore che aveva perso i sensi. La sequenza con il defibrillatore si è ripetuta per tre volte. Fortunatamente alla terza scarica il paziente ha iniziato a mostrare segni di ripresa. Intanto, intervenivano anche alcuni medici che stavano sciando nelle vicinanze.
LA SQUADRA
Nel frattempo, oltre a cercare di rianimare il paziente, gli operatori del Fisp (Federazione italiana sicurezza piste sci) avevano anche allertato la macchina dell'emergenza chiamando il servizio di guardia medica del polo sciistico e il Numero unico dell'emergenza sanitaria che ha inviato a Piancavallo l'eliambulanza. Con l'aiuto dei militari dell'Arma dei Carabinieri e della loro motoslitta il giovane - un ventiseienne, residente ad Azzano Decimo - è stato trasportato nella sede della guardia medica dove è stato atteso l'arrivo del personale medico dell'elisoccorso che ha raggiunto il luogo nonostante le cattive condizioni del tempo. Il giovane è stato visitato e - mantenendo il defibrillatore collegato nel coso servisse - è stato trasferito d'urgenza nell'ospedale di Pordenone dove si trova in terapia intensiva con una prognosi ancora riservata. Un intervento riuscito grazie a un lavoro di squadra e grazie anche alla presenza tempestiva del Gruppo soccorritori volontari della Fisps che - con continuità e con professionalità - operano a Piancavallo fin dal 1972.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Malore in una delle piste da sci del Piancavallo, un giovane è stato salvato dall'intervento tempestivo dei soccorritori del gruppo volontari e da un importate lavoro di squadra della macchina dell'emergenza che si è messa in moto pochi minuti.
IL MALORE
Una domenica come tante altre sulle piste da sci della località montana pordenonese. Poco prima delle 11 una persona si è accasciata - probabilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio - sulla pista nelle immediate vicinanze della seggiovia Sole. È proprio da uno degli operatori della seggiovia che parte il primo allarme. Via radio viene allertata la squadra di soccorso in pista degli operatori volontari presente nella stazione. Un soccorritore arriva sul posto in pochi istanti: valuta la situazione e richiede immediatamente il defibrillatore. Nel frattempo l'operatore del soccorso stende a modo il paziente a terra e comincia il massaggio cardiaco esterno. In pochi minuti arriva un secondo operatore con il defibrillatore. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta attraverso le scariche elettriche per rianimare lo sciatore che aveva perso i sensi. La sequenza con il defibrillatore si è ripetuta per tre volte. Fortunatamente alla terza scarica il paziente ha iniziato a mostrare segni di ripresa. Intanto, intervenivano anche alcuni medici che stavano sciando nelle vicinanze.
LA SQUADRA
Nel frattempo, oltre a cercare di rianimare il paziente, gli operatori del Fisp (Federazione italiana sicurezza piste sci) avevano anche allertato la macchina dell'emergenza chiamando il servizio di guardia medica del polo sciistico e il Numero unico dell'emergenza sanitaria che ha inviato a Piancavallo l'eliambulanza. Con l'aiuto dei militari dell'Arma dei Carabinieri e della loro motoslitta il giovane - un ventiseienne, residente ad Azzano Decimo - è stato trasportato nella sede della guardia medica dove è stato atteso l'arrivo del personale medico dell'elisoccorso che ha raggiunto il luogo nonostante le cattive condizioni del tempo. Il giovane è stato visitato e - mantenendo il defibrillatore collegato nel coso servisse - è stato trasferito d'urgenza nell'ospedale di Pordenone dove si trova in terapia intensiva con una prognosi ancora riservata. Un intervento riuscito grazie a un lavoro di squadra e grazie anche alla presenza tempestiva del Gruppo soccorritori volontari della Fisps che - con continuità e con professionalità - operano a Piancavallo fin dal 1972.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
