Il sindaco: «L'idea mi piace ma servono incentivi pubblici»

Lunedì 17 Dicembre 2018
Il sindaco: «L'idea mi piace ma servono incentivi pubblici»
IL COMUNE
PORDENONE «L'idea di fondo è bellissima, purtroppo non è alla portata di tutti». L'assessore Stefania Boltin parte da un presupposto. «Ho ben impresso il modello di Milano che mi piace particolarmente sottolinea la responsabile comunale delle Politiche ambientali ma devo dire che i prezzi di acquisto o di realizzazione sono piuttosto sostenuti. Disporre di una barriera naturale tra le palazzine e l'esterno può risultare particolarmente vantaggioso anche perché le piante avrebbero la funzione di assorbire polveri sottili e particelle inquinanti presenti nell'aria. Ho visto poi anche piante in grado di tenere lontani determinati tipi di insetti. La forestazione urbana potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per chi ha il desiderio di crearsi un piccolo giardino domestico o i classici orti in terrazza».
Sulla questione di rilanciare alcune aree cittadine degradate, il sindaco Alessandro Ciriani vede con favore questa prerogativa. «Al meeting di Mantova spiega il Comune di Pordenone ha delegato a partecipare Monica Cairoli che, oltre a essere la presidente dell'ordine regionale dei dottori Agronomi e forestali, è anche consulente di questa amministrazione. L'idea è quella di riunire attorno a un tavolo, quando ci saranno le condizioni, la stessa Cairoli insieme al rappresentante della categoria dei commercianti. Questo per avviare un dialogo proficuo e mettere nero su bianco progettualità e prospettive. Le aree degradate in città non mancano e la forestazione urbana potrebbe essere fattibile. I costi? Servono incentivi pubblici non soltanto per finanziare queste iniziative, ma per abbattere certi edifici degradati dando la possibilità ai proprietari di poter costruire altrove. Per quanto riguarda un condominio in viale Marconi, questo risulta essere intestato a un fondo: è altamente degradato e, proprio per questo, necessiterebbe di interventi urgenti. C'è però la questione legata alla possibilità di avviare una trattativa con la proprietà e, cosa sicuramente difficile in questo momento, offrire incentivi perché possano essere programmati alcuni interventi di restyling».
Il sindaco, per ora, preferisce non sbilanciarsi. «Non sono un tecnico afferma e pertanto mi risulta difficile ipotizzare zone della città all'interno delle quali sperimentare la forestazione urbana. Visti i costi di certe operazioni, sarebbe interessante in via sperimentale attivare un processo laddove c'è già un cantiere aperto. Intervenire in situazioni in cui i lavori sono in corso ridurrebbe costi e impatto».
A.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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