IL MERCATO
PORDENONE Contrariamente a quanto accade nel resto del Friuli, dove

Martedì 24 Aprile 2018
IL MERCATO
PORDENONE Contrariamente a quanto accade nel resto del Friuli, dove secondo le rilevazioni di immobiliare.it (l'agenzia che opera in tutta Italia) i prezzi delle abitazioni in vendita sono lievitati nell'arco dei primi tre mesi dell'anno, a Pordenone si è registrata invece una flessione, leggera è vero, ma che va a sommarsi al calo consistente registrato negli ultimi anni, che ha raggiunto quota -35% se non addirittura a -40%. Per contro, invece, ma il mercato ultimamente riserva diverse sorprese, stanno crescendo le domande di locazione e anche i prezzi degli affitti, che secondo immobiliare.it sono saliti in un anno del 3,2%, mentre in città stanno spuntando come funghi le gru, sia per ristrutturazioni di una certa portata sia per le per nuove edificazioni.
«Il calo dei prezzi nei primi tre mesi dell'anno è stato davvero del 1% se non di più - sottolinea Alberto Marchiori, immobiliarista nonchè presidente provinciale dell'Ascom -. Il trend in contrazione purtroppo perdura dallo scorso anno. Pertanto, la forbisce dei prezzi si è ulteriormente allargata». Sicchè, rispetto al biennio 2015-2016, l'ultimo fotografato dal Borsino immobiliare della Fimaa (Federazione italiana mediatori e agenti d'affari, che fa capo all'Ascom) i prezzi al metro quadrato sono scesi tra i 100 e i 150 euro al metro quadrato. Allo stato gli appartamenti usati in centro storico costano fra i 1.300 e i 2 mila euro; quelli nuovi tra i 2.400 e i 3.600. All'interno del ring il nuovo costa tra i 2.000 e i 2.600 euro e l'usato tra i 600 e il 1.300 euro. Mentre fuori del ring i prezzi scendono ancora: il nuovo costa tra i 1.700 e i 2.100 euro al metro quadro e l'usato tra i 600 e i 1.200 euro. «L'usato però si vende abbastanza bene, mentre i nuovi edifici sono difficili da piazzare», considera Marchiori. «In particolare - sottolinea Maria Grazia lozer, presidente della Fimaa provinciale - abbiamo lavorato bene con l'usato nel secondo semestre del 2017, ma da due mesi sembra che le compravendite si siano paralizzate. Solo il mercato delle locazioni va bene»
GLI AFFITTI
«Le case più richieste in locazione sono quelle con due camere, ma si riesce ad affittare tutto quanto è disponibile, soprattutto se si tratta di alloggi tenuti bene. Se avessimo a disposizione 10 case a settimana, sono sicura - considera la Lozer, che gestisce un'agenzia immobiliare - che riusciremmo a collocarle». La grande richiesta giustifica dunque l'aumento dei canoni che, appunto, secondo le stime di immobiliare.it, sono cresciuti del 3.2%.
GLI AMERICANI
L'arrivo in Base di 800 militari con famiglia sta in ogni caso sparigliando le carte del mercato delle locazioni: anche se gli americani hanno gusti particolari (prediligono le case grandi e singole) sono disposti a pagare parecchio. La Fimaa ha intrapreso una trattativa con l'Ufficio alloggi della Base per arrivare a una convenzione per la collaborazione e la condivisione della mediazione.
Antonella Santarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci