IL LUTTO
PORDENONE È morto tra i suoi studenti, in quel liceo scientifico

Martedì 23 Gennaio 2018
IL LUTTO
PORDENONE È morto tra i suoi studenti, in quel liceo scientifico Grigoletti in cui ha trascorso l'intera esistenza: prima da allievo e quindi, per decenni, da docente, dopo la laurea in architettura allo Iuav di Venezia. Stefano Tessadori, 64 anni, professore di disegno e storia dell'arte, era tra gli insegnanti forse più conosciuti dell'intera provincia di Pordenone. Ha formato svariate generazioni di ragazzi, conciliando la didattica con l'attività libero-professionale, ma anche con la promozione della cultura del design internazionale, attraverso la pubblicazione di saggi di alcuni grandi maestri, di cui aveva curato personalmente l'edizione italiana. Anche ieri mattina era in mezzo ai propri allievi, amatissimo: da molto tempo seguiva il corso Clil, che si declina progressivamente in inglese.
IL MALORE
Attorno alle 10, mentre si trovava nell'atrio, poco prima di prendere servizio in aula, ha avuto un sussulto e ha perso conoscenza battendo violentemente il capo sul pavimento. Dopo essere stato soccorso da bidelli e colleghi, è stato lanciato l'allarme alla centrale operativa regionale del 112. Con un perfetto sincronismo, verificata la località da cui proveniva la chiamata, si è deciso di far intervenire i vigili del fuoco, la cui caserma non ha di fatto soluzione di continuità con il liceo. Mentre uno dei pompieri, con il brevetto per la prima rianimazione e il defibrillatore, giungeva di corsa dal cortile, altre unità percorrevano in auto il vialetto con ulteriori dotazioni d'urgenza, precedendo solo di qualche istante l'ambulanza, giunta dal Pronto soccorso. Sul posto stavano intanto già operando due infermiere che hanno un incarico scolastico per seguire un'allieva dell'istituto. Le pratiche di rianimazione sono proseguite per oltre mezz'ora: il personale si è prodigato in ogni modo per far ripartire il cuore del professore. Per pochi attimi si è anche riaccesa la speranza, perché c'è stato un flebile segnale di ripresa che ha permesso al medico di caricare il paziente sulla lettiga e di trasferirlo al Santa Maria degli Angeli, dov'è però spirato qualche minuto dopo, per l'ennesimo severissimo attacco cardiaco che non gli ha dato scampo.
LA COMMOZIONE
Tra gli studenti ci sono state scene di grande commozione: i ragazzi hanno fatto il tifo fino all'ultimo affinché il Tex - questo l'appellativo con cui tutti i liceali si riferivano amichevolmente a lui - potesse farcela. Stefano Tessadori aveva già annunciato che sarebbe stato il suo penultimo anno in cattedra: ad ottobre avrebbe compiuto 65 anni e nel luglio del 2019, al termine della maturità delle attuali quarte, sarebbe andato in pensione, per dedicarsi penamente, alla promozione della cultura. Sebbene vedesse il traguardo vicino, continuava ad occuparsi di mille cose parallele al lavoro d'aula: dei piani sulla sicurezza, dell'alternanza scuola-lavoro, di opportunità di scambio internazionale. In questo solco, lo scorso anno aveva capitanato una delegazione a Friburgo, tra poco sarebbe partito in pullman con le quinte per Lione. La sua voce è stata spesso ospite del festival letterario Pordenonelegge. Ambientalista praticante, era inseparabile dalla propria bicicletta e conduceva, a dispetto della fine che il destino beffardo gli ha riservato, una vita salutare e di movimento: non c'era stata alcuna avvisaglia del dramma, se non una recente, lievissima alterazione della pressione. Lascia nel dolore la moglie Giovanna Viel, apprezzata insegnante di musica, e i figli Federico e Tommaso. La data delle esequie non è ancora stata fissata. La scuola ha già annunciato alcune iniziative per commemorarne la figura, mentre oggi una psicologa incontrerà i suoi studenti per aiutarli ad affrontare il percorso di rielaborazione del lutto.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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