Il fratello Luigi ricorda Ivana Cimolai «Brava e coraggiosa. Amava la vita»

Domenica 20 Settembre 2020
LUTTO
PORDENONE «È stata brava e coraggiosa. Non ha mai fatto pesare la sua malattia e ha sempre voluto vivere appieno». È difficile ricordare una sorella che se n'è andata dopo una vita che l'ha messa quotidianamente alla prova, chiedendole una grande forza. Luigi Cimolai, ingegnere, imprenditore a capo del colosso di famiglia fondato dai genitori Albina e Armando, ricorda la sorella Ivana, 63 anni, morta venerdì pomeriggio all'ospedale di Pordenone dove era stata ricoverata per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Quando se n'è andata aveva accanto tutta la famiglia, come è accaduto per tutta la vita. Una laurea in economia, Ivana Cimolai si occupava delle attività di famiglia legate all'agricoltura e al settore immobiliare. Amava viaggiare e scoprire il mondo e lo ha fatto sempre fino a che la malattia glielo ha consentito, non permettendo mai al suo male di imperdirle comunque di vivere. La foto sulle epigrafe l'ha scelta il figlio Francesco e racconta una giovane donna bella e sorridente. «Sì, era bella mia sorella», sottolinea il fratello Luigi con la voce che si incrina ricordando chi non c'è più e per tanti lunghissimi anni ha saputo convivere con mille impedimenti e difficoltà «senza farli mai pesare. Era ammirevole il suo amore per la vita». La famiglia Cimolai ha fondato e fatto crescere nel tempo l'impresa omonima fino a farla diventare leader mondiale per quanto riguarda la progettazione, costruzione e posa in opera di strutture metalliche. E la 63nne Ivana faceva parte di questa grande famiglia con il fratello più piccolo Roberto.
Il funerale dell'imprenditrice sarà celebrato domani alle 15.30 nella chiesa di Vigonovo di Fontanafredda; il rosario oggi alle 20 nella stessa chiesa.
s.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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