SACILE
L'emergenza Covid 19 colpisce anche il Consiglio comunale: per la prima volta, oggi la seduta si svolgerà in videoconferenza (alle 19.30 in prima e alle 20 in seconda convocazione). Ne dà notizia la presidente Laura Giust informando che per garantire è permesso l'accesso alla seduta online, senza diritto di intervento. I richiedenti dovranno comunicare, entro le 12, all'indirizzo segreteria@com-sacile.regione.fvg.it, nome e cognome e un indirizzo e-mail ove ricevere l'invito alla piattaforma di videoconferenza per partecipare alla seduta da remoto. Il link d'accesso sarà inviato separatamente.
La seduta si aprirà con la comunicazione della stessa Giust sulle disposizioni organizzative che, perdurando l'emergenza Covid-19, regoleranno le sedute consiliari, delle Commissioni e le conferenze dei capigruppo. La seduta entrerà nel vivo con tre argomenti riguardanti il bilancio: tre prelevamenti dal Fondo di riserva, la discussione sul documento consolidato 2019 e la variazione al bilancio triennale 2020/22. Si proseguirà con l'approvazione dello schema di convenzione riguardante l'affidamento del servizio di Tesoreria per il quinquennio 2021/25. Due gli argomenti di urbanistica: l'adozione della variante 83 al Piano regolatore comunale riguardante la modifica della zona a servizi ed attrezzature collettive per l'ampliamento del cimitero di San Odorico e l'esame delle osservazioni della variante 82 al Prgc ed eventuale approvazione.
Il Consiglio passerà quindi alla discussione di sei interpellanza presentate dalle opposizioni. La prima della consigliera del Pd, Vita Maria Leonardi, riguardante la situazione edilizia delle scuole; a seguire cinque a firma del capogruppo della Lega, Marco Bottecchia, in rappresentanza anche delle altre opposizioni (Attivasacile e Progetto Fvg, Civica per Sacile) riguardanti gli allestimenti per le festività natalizie; l'organizzazione degli uffici e del personale; il Parco urbano; la situazione del Parco Pra' Castelvecchio; e infine il problema della reperibilità telefonica degli uffici comunali.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'emergenza Covid 19 colpisce anche il Consiglio comunale: per la prima volta, oggi la seduta si svolgerà in videoconferenza (alle 19.30 in prima e alle 20 in seconda convocazione). Ne dà notizia la presidente Laura Giust informando che per garantire è permesso l'accesso alla seduta online, senza diritto di intervento. I richiedenti dovranno comunicare, entro le 12, all'indirizzo segreteria@com-sacile.regione.fvg.it, nome e cognome e un indirizzo e-mail ove ricevere l'invito alla piattaforma di videoconferenza per partecipare alla seduta da remoto. Il link d'accesso sarà inviato separatamente.
La seduta si aprirà con la comunicazione della stessa Giust sulle disposizioni organizzative che, perdurando l'emergenza Covid-19, regoleranno le sedute consiliari, delle Commissioni e le conferenze dei capigruppo. La seduta entrerà nel vivo con tre argomenti riguardanti il bilancio: tre prelevamenti dal Fondo di riserva, la discussione sul documento consolidato 2019 e la variazione al bilancio triennale 2020/22. Si proseguirà con l'approvazione dello schema di convenzione riguardante l'affidamento del servizio di Tesoreria per il quinquennio 2021/25. Due gli argomenti di urbanistica: l'adozione della variante 83 al Piano regolatore comunale riguardante la modifica della zona a servizi ed attrezzature collettive per l'ampliamento del cimitero di San Odorico e l'esame delle osservazioni della variante 82 al Prgc ed eventuale approvazione.
Il Consiglio passerà quindi alla discussione di sei interpellanza presentate dalle opposizioni. La prima della consigliera del Pd, Vita Maria Leonardi, riguardante la situazione edilizia delle scuole; a seguire cinque a firma del capogruppo della Lega, Marco Bottecchia, in rappresentanza anche delle altre opposizioni (Attivasacile e Progetto Fvg, Civica per Sacile) riguardanti gli allestimenti per le festività natalizie; l'organizzazione degli uffici e del personale; il Parco urbano; la situazione del Parco Pra' Castelvecchio; e infine il problema della reperibilità telefonica degli uffici comunali.
M.S.
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