IL CASO
PORDENONE Una lettera di diffida nei confronti di ProAcqua Group, la

Martedì 28 Gennaio 2020
IL CASO
PORDENONE Una lettera di diffida nei confronti di ProAcqua Group, la società di Rovereto (Trento) che gestisce le quattro casette dell'acqua in città, è partita ieri mattina dal Municipio. Sul rincaro (da 4 a 6 centesimi al litro) delle tariffe di erogazione, l'amministrazione ha promesso battaglia.
Si preannuncia un braccio di ferro, visto che «l'azienda ha applicato il rincaro sottolinea l'assessore all'Ambiente Stefania Boltin senza nemmeno comunicarcelo. Una pratica scorretta che, in nessun modo, può trovare giustificazione».
PUGNO DI FERRO
La settimana scorsa, non appena giunte in Comune le prime segnalazioni da parte di alcuni cittadini, gli uffici avevano immediatamente inviato un'email a ProAcqua. «Ci è stato risposto spiega Boltin che era necessario aumentare il costo di 2 centesimi al litro almeno per l'acqua gassata. Ovviamente non siamo disposti ad arretrare nemmeno di un passo: il costo, entro questa settimana, dovrà tornare ad essere di 4 centesimi. Non ci sono scuse che tengano».
C'è poi un'altra questione che ha fatto arrabbiare l'assessore: «Il rincaro praticato è passato completamente sotto silenzio. Se un cittadino va a prelevare l'acqua sostiene trova ancora scritto il vecchio prezzo ma poi, a sorpresa, deve fare i conti con il rincaro di 2 centesimi per ogni litro».
Non sarebbe però soltanto il rincaro dell'acqua ad avere incrinato i rapporti tra Comune e azienda. Nella missiva inviata ieri erano contenute altre rimostranze delle quali l'assessore Boltin per ora preferisce non parlare. «Per adesso vediamo di risolvere la questione principale, che è quella che ci sta più a cuore perché va ad incidere direttamente sulle tasche dei cittadini che usufruiscono del servizio. Poi, eventualmente, ci sarà tempo per discutere anche del resto».
L'ALTERNATIVA
Tutto questo, ovviamente, prima che la gestione delle casette passi ad Hydrogea, la società partecipata che gestisce il ciclo integrato dell'acqua. Con il cambio di gestione sarà inoltre aumentato il numero degli erogatori in città. La volontà dell'amministrazione comunale è infatti quella di portare una casetta in ogni quartiere. L'assessore Boltin vorrebbe installare in futuro almeno altri sei impianti, che andrebbero ad aggiungersi ai quattro già esistenti.
A Pordenone, attualmente, ci sono quattro casette dell'acqua per l'erogazione di acqua microfiltrata, installate in via Galilei, via Aprilia, largo Cervignano e via Pirandello. Gli utenti possono acquistare l'acqua microfiltrata, sia naturale che gassata: «Da sempre - afferma Boltin -, incoraggiamo il consumo dell'acqua potabile fornita dall'acquedotto civico, per limitare il consumo delle bottiglie di plastica ed aiutare al contempo le famiglie a risparmiare. Va ricordato che, mentre le bottiglie di vetro possono essere lavate ed accuratamente disinfettava dopo più utilizzi, quelle di plastica, oltre al fatto che si deteriorano, possono mantenere al loro interno residui che possono presentare cariche microbiche elevate e, quindi, pericolose per la salute».
LE CASETTE
Le casette sono state installate dalla ProAcqua Group, che già nel 2015 si era aggiudicata la gara per la concessione degli spazi messi a disposizione dal Comune. L'amministrazione, dal canto suo, vuole andare oltre. Vuole implementare la loro presenza sul territorio ed affidare la gestione ad Hydrogea, la stessa società che gestisce l'acquedotto. Sei gli impianti che dovrebbero trovare spazio in città e, in particolare, andare a coprire i quartieri attualmente sprovvisti: Vallenoncello, Rorai, Sacro Cuore e Borgomeduna. «Senza dimenticare poi la zona del centro - afferma Boltin - che non può e non deve essere dimenticata. In centro, tra l'altro, vorremmo posizionare anche qualche piccola fontanella, sempre collegata all'acquedotto, a disposizione soprattutto dei turisti».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci