IL CASO
PORDENONE Esce definitivamente dalle aule giudiziarie il video a luci

Venerdì 22 Febbraio 2019
IL CASO PORDENONE Esce definitivamente dalle aule giudiziarie il video a luci
IL CASO
PORDENONE Esce definitivamente dalle aule giudiziarie il video a luci rosse che Andrea Diprè aveva girato nel parco Robinson di Cordenons assieme a due ragazze pordenonesi. Il filmato aveva generato un'imputazione per concorso in atti osceni in un luogo frequentato da minori, per la quale era stato emesso un decreto penale di condanna alla pena di 13.500 euro di multa, in sostituzione di 2 mesi di reclusione e con la non menzione. Una delle coimputate di Diprè si era opposta al provvedimento intenzionata a difendersi in aula. Difesa dall'avvocato Davide Buttazzoni, ieri la ventunenne Catia Cristina Zaharia ha però deciso di non affrontare il processo e ha rinunciato all'opposizione accentando la multa inflitta dal gip Rodolfo Piccin. Diprè, ex compagno di Sara Tommasi e regista di video a luci rosse, assieme alle due giovani avevano girato scene hard in un parco generalmente frequentato da famiglie e bambini. Era il 29 novembre 2015. Il video era immediatamente circolato su Facebook, passando di bacheca in bacheca, ed era stato uno dei più visti del periodo, almeno in provincia di Pordenone. Il filmino era stato girato in pieno giorno e durava una decina di minuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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