IL BILANCIO
PORDENONE Il record dei colloqui, 617, spetta a Torre, che è

Martedì 23 Aprile 2019
IL BILANCIO
PORDENONE Il record dei colloqui, 617, spetta a Torre, che è anche il centro attivato per primo, seguito da Rorai con 359 e infine da Villanova con 78. Fra i dati contenuti nel Bilancio intermedio di mandato dell'amministrazione Ciriani ci sono infatti anche quelli che riguardano l'attività svolta dai servizi decentrati, che comprendono Servizi sociali, servizi demografici e Polizia locale (inizialmente a Torre era stato avviato anche un servizio infermieristico, successivamente sospeso).
SERVIZI DECENTRATI
Tre i nuovi centri di quartiere attivati fra 2016 e 2018, che rappresentano di fatto il totale, dal momento che l'obiettivo fissato per il 2021 ne prevede appunto tre. L'idea di base è quella di avvicinare ai cittadini dei quartieri una serie di servizi per i quali in precedenza era necessario recarsi in centro, ma le opportunità non sono le stesse nei tre siti: i servizi sono infatti tarati quartiere per quartiere. A Torre e a Rorai è arrivato, in un secondo momento rispetto all'apertura, anche lo sportello PnTutela, il servizio gratuito per cittadini e imprese in difficoltà finanziaria, ai quali un pool di esperti fornisce consulenza tecnica e supporto psicologico. I numeri più alti sono naturalmente quelli di Torre, avviato nell'ottobre del 2016 nell'ex sede della Circoscrizione: oltre ai 617 colloqui, sono state effettuate 70 visite a domicilio, 393 ore di presenza degli assistenti sociali in quartiere e 313 nuclei familiari presi in carico. Più esigui i dati che riguardano Villanova, con 22 incontri con soggetti della rete di quartiere, e Rorai, aperto nel mese di luglio del 2017, con 102 visite domiciliari, 22 ore di presenza in quartiere, 14 incontri realizzati con soggetti della rete di quartiere e 200 famiglie prese in carico. Per quanto riguarda invece il quartiere di Vallenoncello, dove non sono previsti al momento servizi decentrati sul modello di quelli messi in piedi negli altri quartieri, sono state invece avviate iniziative di coinvolgimento della popolazione per la definizione di spazi di uso comunitario e su progettazioni di comunità (sarà infatti realizzata, negli immobili degradati di via Prata, una nuova casa delle attività), avviando un dialogo che è proseguito per diversi mesi e tredici incontri. Nel frattempo, sono stati avviati progetti condivisi con la comunità per realizzare il servizio delle sentinelle di quartiere per gli anziani e lo sviluppo di un doposcuola per i bambini. Sono stati inoltre organizzati incontri con la popolazione per migliorare la conoscenza dei servizi e facilitare l'accesso dei cittadini.
A VILLANOVA
A Villanova, gli operatori hanno realizzato nove incontri con l'Istituto comprensivo sud, cinque con il doposcuola gestito dai volontari di quartiere in collaborazione con la scuola Rosmini, quattro con il doposcuola Rig (Ragazzi in gioco), otto con la parrocchia e la Caritas parrocchiale, tre con la Polisportiva Villanova, due con le associazioni ricreative del quartiere (Festa in piassa e Associazione per Villanova), quattro assemblee di quartiere. Nel quartiere di Torre, invece, sono stati realizzati 14 incontri con vari interlocutori della comunità, mentre a Rorai gli incontri con associazioni e soggetti significativi della comunità sono stati 30.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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