IL BILANCIO
PORDENONE C'è chi viola il divieto per «passare il tempo»

Domenica 15 Marzo 2020
IL BILANCIO
PORDENONE C'è chi viola il divieto per «passare il tempo» o, come il triestino controllato a Barcis, per farsi un giro in montagna. Sono soltanto due tra le 728 persone intercettate tra giovedì notte e venerdì dalle forze dell'ordine. In nove sono stati denunciati per inosservanza di un provvedimento dell'autorità. Qualcun altro ha avuto conseguenze ben più pesanti, come il 18enne albanese che si è allontanato da una comunità di Montereale per portare gli spinelli agli amici di Aviano. O come il contrabbandiere arrivato da San Polo di Piave con la macchina piena di stecche di sigarette.
DROGA
È stata la Guardia di finanza a notare tre ragazzi che fumavano nel parco della piscina di Aviano. Prima di rimandarli a casa, i finanzieri li hanno identificati scoprendo che uno dei nominativi corrispondeva a una nota di ricerca per un giovane che si era allontanato da una comunità. È per questo che le Fiamme Gialle hanno chiesto l'intervento dei carabinieri di Aviano. Quando hanno visto di chi si trattava, i militari dell'Arma hanno deciso di perquisirli. Ernest Lleshi, 18 anni, albanese ospitato in una comunità a Montereale, aveva appena ceduto un po' di hascisc a un minore. In tasca aveva altri pezzetti di stupefacente, nella sua stanza sono stati infine ritrovati altri 52 grammi di hascisc. Arrestato e posto dal pm Federico Baldo ai domiciliari, ieri ha affrontato l'udienza di convalida. Davanti al gip Rodolfo Piccin, allo stesso Pm e all'avvocato Antonella Soldati, tutti rigorosamente protetti da mascherina, ha rilasciato spontanee dichiarazioni spiegando che aveva incontrato gli amici per fumare in compagnia. Il gip non gli ha creduto e, convalidato l'arresto, ha disposto l'obbligo di dimora a Montereale.
LE SIGARETTE
Romeno, arrivato a Pordenone da San Polo di Piave venerdì mattina, è stato controllato da una pattuglia della Polizia locale. Non ha saputo dare giustificazioni sul suo spostamento. È bastato dare un'occhiata al contenuto del bagagliaio per capire che cosa avrebbe dovuto consegnare in città. Contattata la Guardia di finanza, che a Pordenone aveva una pattuglia della Tenenza di Spilimbergo, sono stati sequestrati 150 pacchetti di Winston Classic e 250 pacchetti di Winston Blu. Le sigarette sono state sequestrate e l'uomo denunciato - oltre che per aver violato le restrizioni anti Covid-19 - per contrabbando.
LE PASSEGGIATE
Aveva compilato l'autocertificazione per fare una passeggiata a Pordenone. Non aveva nè borse della spesa nè giornali, così è stato fermato dalla Guardia di finanza. Residente in provincia di Novara, ha esibito la giustificazione da lui stesso compilata: «Giro per Pordenone per passare il tempo». Un suo connazionale, sempre nella giornata di venerdì, è stato controllato sempre in città dai finanzieri. Era arrivato da Caneva, nessuna autocertificazione e nessun motivo di comprovata necessità. Stava fumando uno spinello, quindi è stato segnalato anche alla Prefettura in qualità di assuntore.
IL CAMPERISTA
È un triestino di 60 anni il camperista fermato dalla Polizia intercomunale di Maniago a Barcis. A bordo aveva anche il cane. È stato denunciato e rispedito a Trieste. Gli agenti hanno anche avvertito i colleghi del capoluogo giuliano affinchè verificassero se effettivamente aveva obbedito all'ordine.
NEGOZI
Ne sono stati controllati 655. Contrariamente ai giorni precedenti, sono fioccate due denunce. Le attività rientravano nella lista di negozi che possono restare aperti, ma al momento del controllo avevano troppa gente all'interno o le distanze tra un cliente e l'altro non erano rispettate.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci