I tre scalini del diavol, un parco per tutti

Giovedì 27 Giugno 2019
I tre scalini del diavol, un parco per tutti
AZZANO
Azzano Decimo ha un parco in più. È stato infatti inaugurato il parco I tre scalini del diavol con una grigliata che ha riunito rappresentati di maggioranza dell'Amministrazione comunale, gli ecovolontari, presieduti da Gianni Da Re, e Lina Bagnato e Daniela Bellomo, le due rappresentanti dei soci Coop Alleanza 3.0.
«I soci Coop Alleanza 3.0 ci hanno donato tre panche di legno con i tavolini che sono state installate al parco - spiega l'assessore all'Ambiente Lucio Caldo -. Abbiamo scelto di fare una grigliata per inaugurare anche il caminetto che abbiamo sistemato nel parco, donato da un cittadino che vuole rimanere anonimo. Adesso gli azzanesi avranno un nuovo parco dove andare, un posto non solo per fare grigliate ma anche per sedersi a leggere un libro nel silenzio della natura, all'ombra degli alberi, fare piccole feste, rilassarsi. L'unica raccomandazione che mi sento di fare è quella di usare il buon senso nel trattare bene una proprietà che è di tutti».
Il Tre scalini del diavol, gestito una ventina di anni fa dal Wwf e poi per molto tempo abbandonato, si trova a due passi dal centro del capoluogo, in via Pradat Molani, dietro al cimitero. L'origine del nome è sconosciuta, si può solo ipotizzare che derivi dal fatto che è un luogo verde costruito su alcuni dislivelli intervallati da tratti pianeggianti e che magari il diavol abbia scaramanticamente a che fare col fatto che si trova nei pressi del cimitero o che un tempo era una discarica a cielo aperto. L'area, nel corso degli ultimi due anni e mezzo, è stata sistemata dagli ecovolontari e da alcuni amministratori che nel tempo libero hanno lavorato per togliere cespugli, erbacce, rami secchi e alberi caduti sul rio Luma, che ne impedivano l'accesso. Ora è il primo luogo pubblico ad Azzano attrezzato per le grigliate, sul modello di quelli che si trovano in Pedemontana.
Il Bosco della Mantova di Fagnigola invece è stato utilizzato qualche giorno fa come sede per una manifestazione di tiro con l'arco da parte dell'associazione Arcieri delle 2 gru di Portogruaro, che aveva chiesto all'Amministrazione di poter installare alcune sagome di animali di gomma all'interno del bosco per effettuare la prima gara del Campionato interregionale Triveneto seguendo le norme della Federazione sportiva. «Abbiamo intenzione di eseguire altre manutenzioni per valorizzare questo parco - continua Caldo -, spero di poter presto sistemare anche dei tronchi che servano come panchine naturali per i bimbi che qui si divertono durante tutto l'anno con i laboratori archeologici organizzati dall'associazione locale Ikarus».
El.Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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