I malati non calano 10 morti, 2 in provincia

Domenica 5 Aprile 2020
LA SITUAZIONE
PORDENONE In una giornata segnata dal primo sensibile calo dei letti occupati nelle Terapie intensive della regione, la provincia di Pordenone conta altre due vittime del Coronavirus. E nel primo caso non può nemmeno essere utilizzata la parziale spiegazione legata all'esistenza di patologie gravi pregresse. Renata Dan, 76enne pensionata di Sacile, non ne aveva. Eppure il Covid-19 le è stato fatale. E' deceduta ieri mattina all'ospedale di Pordenone, dov'era ricoverata. Era contagiato e ospedalizzato anche il marito, il quale però è stato dimesso. Si tratta della terza vittima sacilese dall'inizio dell'emergenza e la seconda riferita alla frazione di Cornadella. La storia del contagio della pensionata deceduta ieri è riconducibile al contatto con una delle persone che frequentavano il circolo privato di Fratta di Caneva, già al centro dei primi casi in pedemontana. Renata Dan ha lasciato il marito Ezio, le due figlie, i fratelli e un nipote. A San Vito, invece, è stato registrato il secondo decesso in una settimana nel nuovo reparto Covid dell'ex hospice. A perdere la vita è stata Amalia Salvador, anziana classe 1926 originaria di Casarsa. Inizialmente ricoverata in Rsa a San Vito, era stata trasferita nella vicina casa di riposo. Lì è stata trovata positiva e successivamente ricoverata a Pordenone. Poi le dimissioni, ma ieri il decesso improvviso all'hospice. Ancora alto il conto delle vittime giornaliere: nelle ultime 24 ore sono morte altre dieci persone in regione a causa del Coronavirus, per un totale di 146 decessi dall'inizio dell'emergenza. In provincia il bilancio è salito a 22 vittime.
LA NOTIZIA POSITIVA
Ma se a restare elevato è il costo in termini di vite umane, la giornata di ieri è stata segnata da una prima, importantissima svolta sul fronte dell'occupazione dei letti in Terapia intensiva. In sole 24 ore sono stati liberati ben 11 posti di Rianimazione. Attualmente sono occupati 50 letti, mentre venerdì erano 61. «E la maggior parte dei movimenti - ha spiegato il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi - è costituita da pazienti che sono stati estubati e che sono migliorati». A Pordenone i letti occupati rimangono 14, quindi la situazione è più tranquilla solo nelle altre province. Generale e diffuso, invece, il miglioramento della situazione dei ricoveri negli altri reparti. Altre 18 persone hanno lasciato gli ospedali nelle ultime 24 ore, per un totale di ricoverati che oggi arriva a quota 183. In isolamento domiciliare ci sono 1.103 persone.
LA DIFFUSIONE DEL VIRUS
Torna a salire leggermente il numero dei nuovi malati. Nelle ultime 24 ore si è saliti di 107 unità, per un totale di persone che hanno conosciuto il Coronavirus pari a 1.986. E' importante, però, calcolare anche il numero delle persone attualmente positive: rappresenta infatti l'esatta dimensione del contagio in questo momento. In Fvg i malati di oggi sono 1492. I totalmente guariti sono 220, mentre i clinicamente guariti sono 285. E anche in questo caso il miglioramento della situazione è sensibile. In breve: continuano ad esserci persone che contraggono il virus, ma la maggior parte delle stesse va in isolamento a domicilio.
IN PROVINCIA
Le persone attualmente positive in provincia di Pordenone sono salite solo di 11 unità: oggi risultano essere 428, di cui 70 in ospedale e tre nella struttura protetta di Pasian di Prato. Sette i pazienti dimessi nelle ultime 24 ore. Le persone guarite sono 12, e in questo caso si parla di guarigioni complete, cioè supportate dal doppio tampone negativo. Tra queste anche un paziente di Caneva, come annunciato dal primo cittadino. I comuni coinvolti nell'emergenza Coronavirus sono sempre 38 su 50. Migliorano leggermente le condizioni dell'assessore sanvitese Emilio De Mattio.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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