I libri della biblioteca finiscono in quarantena

Mercoledì 27 Maggio 2020
BIBLIOTECA
PORDENONE Riapertura fissata per il prossimo fine settimana per Biblioteca civica e musei, dopo il ritardo dovuto ai tempi necessari per approntare i relativi protocolli. A confermarlo è l'assessore alla Cultura Pietro Tropeano, dopo che il consigliere di opposizione Nicola Conficoni (Pd) aveva evidenziato come altre realtà vicine avessero già riattivato il prestito su appuntamento. Il problema spiega l'assessore è stato legato alla necessità di predisporre un protocollo condiviso che contenesse tutte le linee guida emanate per garantire la sicurezza del personale e degli utenti. Adesso il protocollo c'è e con il fine settimana, da venerdì, sarà aperta la Biblioteca civica e visitabili i musei, comprese le due mostre, quella cioè di Giorgio Altio e Mosaic Young talent.
LE STRUTTURE
Quattro le strutture comunali interessate, ossia i tre musei e la Biblioteca multimediale di piazza XX Settembre. La Biblioteca sarà aperta solamente per i prestiti e non per la consultazione, fatta eccezione per alcuni casi particolari, per esempio nel caso di volumi che non possono essere concessi in prestito. Non si potrà quindi accedere ai piani superiori, utilizzare la biblioteca come luogo di studio, e non vi ci si potrà recare per leggere i giornali. Meglio dunque andare in biblioteca su appuntamento, o correre il rischio di dover attendere, come avviene ormai in qualsiasi luogo pubblico. Sempre a proposito dei prestiti, l'assessore ricorda che quelli in vigore al momento della chiusura sono stati prorogati fino al 12 giugno, e dunque non sarà necessario provvedere immediatamente alla restituzione. Nel frattempo, per la sola restituzione dei documenti della Biblioteca civica e delle Biblioteche di quartiere presi in prestito prima della chiusura è comunque possibile utilizzare il box di restituzione posizionato in piazza XX Settembre, accanto all'ingresso della Sala Mostre. Quando poi si riaprirà, tutte le operazioni di consegna e restituzione dei libri dovranno naturalmente avvenire nel rispetto delle misure di sicurezza, compresa la quarantena dei volumi: i libri che rientreranno dopo un prestito dovranno infatti essere sanificati e restare in isolamento per una decina di giorni. Lo stesso varrà per le biblioteche di quartiere, la cui gestione si annuncia comunque più semplice: anche in quel caso, si potrà accedere su prenotazione e anche lì i libri verranno messi in quarantena e gli spazi saranno adeguatamente igienizzati.
MUSEI
Situazione simile per quello che riguarda i tre musei, ossia il Museo Civico d'arte, il Museo di Storia naturale e il Museo archeologico. Anche qui si dovrà fare i conti con le prenotazioni (non obbligatore ma consigliate), gli ingressi contingentati e i percorsi distinti per entrata e uscita, l'obbligo di mascherine e i dispenser di gel igienizzante. Tutte le indicazioni e le regole per poter accedere a musei e biblioteca saranno comunque disponibili on line. E con i musei riapriranno anche le mostre: venerdì mattina toccherà alla mostra di Giorgio Altio, mentre nel pomeriggio toccherà a Mosaic young talent, entrambe rimaste in sospeso a causa del lockdown. In questi due mesi le strutture comunali, avendo dovuto fermare visite e attività all'interno dei loro contenitori culturali a causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus, avevano deciso come molti altri enti di rendere accessibile quel patrimonio a chi era costretto a rimanere a casa attraverso tour virtuali e altre modalità consentite dalla tecnologia. Ora si riapre, anche se inizialmente con orari ridotti: Le prime due settimane - spiega tropeano - saranno una sorta di sperimentazione. Questo ci permetterà di valutare eventuali aggiustamenti nella speranza, con la metà di giugno, di poter ripristinare gli orari normali.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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