I CONTROLLI
PORDENONE Vietato uscire di casa senza comprovati motivi. Una frase

Martedì 17 Marzo 2020
I CONTROLLI
PORDENONE Vietato uscire di casa senza comprovati motivi. Una frase che si sente ripetere continuamente, ma che sembra non essere ancora stata compresa da tutti. Tanto che proseguono senza sosta i controlli di carabinieri, polizia di Stato e locale, guardia di finanza per accertare che l'autocertificazione presentata dall'automobilista o dal pedone fermato sia corrispondente al vero. E c'è anche chi non ha capito che devono essere chiusi al pubblico anche i ristoranti e le pizzerie che possono comunque fare consegne domiciliari.
PIZZERIA E OSTERIA
Dopo la denuncia del titolare del negozio New Bangla Bazar a Pordenone, per il quale il questore Marco Odorisio ha disposto la sospensione dell'attività per 45 giorni, altri due esercenti sono finiti nel mirino dei carabinieri di Sacile. Domenica i militari della locale stazione hanno denunciato una 62enne, titolare del bar osteria El Goto di viale Lacchin, e un 52enne sacilese di origini albanesi. Entrambi sono stati sorpresi all'interno del locale, dove erano entrati attraverso una porta secondaria, senza comprovata situazione di necessità. La titolare dell'osteria sarà segnalata alla prefettura per non aver sospeso l'attività commerciale. Ieri, invece, è toccato al ristorante pizzeria Leon Bianco di via XX Settembre a Roveredo dove i carabinieri di Sacile hanno sorpreso il titolare, una 43enne residente a Pordenone, il suo convivente di 62 anni e un 52enne di San Quirino. I tre erano all'interno della pizzeria, che ha il permesso per portare a domicilio le pizze, senza comprovata situazione di necessità. Il 52enne era tranquillamente seduto al tavolo a mangiare la pizza e a bere birra. Anche in questo caso la titolare sarà segnalata alla prefettura per non aver sospeso l'attività (il locale può consegnare solo le pizze a domicilio).
AL PARCO CON KG DI TABACCO
Ma sul campo ci sono anche gli agenti della polizia locale che hanno nuovamente operato di concerto con la guardia di finanza. Ieri mattina alla centrale operativa della polizia locale è arrivata una segnalazione: c'è una persona che bivacca nel parco vicino alla parrocchia del Sacro Cuore. Al loro arrivo gli agenti hanno identificato un 27enne pakistano senza fissa dimora e fuori dal programma di accoglimento. All'interno del suo zaino sono stati rinvenuti numerosi pacchetti di tabacco di produzione estera. A questo punto è stata allertata anche la Guardia di finanza che ha poi accertato la presenza di 3,7 chilogrammi di tabacco da masticare di provenienza non italiana (tutto sequestrato). Il 27enne è stato sanzionato con conseguente Daspo urbano. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Emanuele Loperfido per la prontezza di intervento da parte della polizia municipale e per il coinvolgimento immediato della guardia di Finanza.
E sempre ieri i carabinieri di Prata hanno denunciato un 62enne del posto, pensionato, sorpreso alla guida di un'auto a Ghirano senza le giustificazioni previste dalla norma vigente.
s.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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