I CANTIERI
PORDENONE Ieri le prime operazioni di smantellamento (tranne dell'aiuola

Mercoledì 26 Febbraio 2020
I CANTIERI
PORDENONE Ieri le prime operazioni di smantellamento (tranne dell'aiuola centrale), dalla settimana prossima i lavori veri e propri. La doppia rotonda di piazza Duca d'Aosta ha le ore contate. Ieri mattina personale di Gea e Gsm, con tanto di mezzi dotati di pale meccaniche, ha iniziato le operazioni di smantellamento dei cordoli attorno alla rotonda per consentire le prime lavorazioni per la posa della nuova rete fognaria, il rifacimento dell'acquedotto (qui c'è un nodo fondamentale di tutta la rete infrastrutturale cittadina) e delle condutture del gas. Le due rotatorie centrali verranno invece tolte in un secondo momento. Prima dovrà essere predisposta la viabilità provvisoria di cantiere, così da assicurare standard di sicurezza per i veicoli in transito.
LA ROTATORIA
«Faremo una rotatoria a norma di legge sottolinea l'assessore Cristina Amirante cancellando definitivamente un manufatto che, invece di risolvere le criticità presenti in quell'incrocio, hanno causato numerosi incidenti. C'è un problema di fondo: chi arriva da via Dante e deve proseguire verso viale Marconi rischia di andare ad impattare con chi deve entrare in via Cavallotti. Quel manufatto è nato male, si è cercato poi di porre delle modifiche ma non è stato sufficiente a ridurre incidentalità e pericoli. Ora trasformeremo quella rotonda: sarà più grande in lunghezza ed in larghezza. Faremo in modo che tutti i veicoli, anche quelli che attualmente da via Molari procedono verso via Colonna e hanno una corsia riservata, entrino nella rotonda». A partire dalla settimana prossima cominceranno i lavori nel sottosuolo: se ne occuperà Hydrogea.
GLI SCAVI
«Si tratta di scavi puntualizza Amirante propedeutici all'installazione della nuova rete fognaria ed al rifacimento dell'acquedotto, in un'area della città caratterizzata da importanti snodi infrastrutturali». Terminate queste opere partiranno quelle per ridisegnare la rotonda e rifare la piazza. I lavori impatteranno sulla viabilità ma la circolazione sarà aiutata dalla polizia locale e dai segnali di via e stop degli operai, oltre che dai bus il cui percorso verrà deviato. La doppio rotonda sparirà per far posto a una rotatoria unica e ed allungata, progettata dal Comune in accordo con Fiab (Federazione amici della bicicletta) con l'obiettivo di ridurre l'alta incidentalità. Poi sarà la volta di marciapiedi, ciclabili, aiuole e parcheggi all'interno di un progetto ambizioso che guarda già al futuro: «Stiamo lavorando al secondo grande piano di riqualificazione della città ammette l'assessore - perché ci sono zone che ne hanno bisogno». Alberi e arbusti sulla piazza verranno sostituiti e collocati in via Peruzza.
I PARCHEGGI
C'è poi la partita dei parcheggi. «Inizialmente l'assessore fa chiarezza andranno tolti, conseguentemente all'avvio dei lavori, e successivamente ripristinati. Stiamo parlando degli stalli attualmente presenti nello spiazzo compreso tra via Cavallotti e via Santa Caterina. Ci saranno dei disagi, questo è ovvio, anche perché l'intervento andrà ad interessare una parte della città particolarmente trafficata. Per evitare al massimo ingorghi e code, conseguentemente a restringimenti di corsia, abbiamo previsto già a partire da lunedì apposite deviazioni per chi, percorrendo via Dante, deve dirigersi a Torre oppure a Cordenons. L'invito sarà quello di imboccare viale della Libertà piuttosto che via Martiri Concordiesi e Revedole». Sulle tempistiche dell'ultimazione dell'opera, Amirante mostra prudenza: «Per vedere i lavori completamente finiti, compresi quelli che interesseranno il restyling di viale Marconi, bisognerà attendere un anno».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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