I baci alle figlie dai vetri dell'ospedale Lo stratagemma del papà ricoverato

Domenica 24 Gennaio 2021
La solitudine del Covid è una lama affilata che lascia ferite profonde in chi la vive. Famiglie separate, affetti divisi, amicizie spente da un virus che impedisce incontri, abbracci, baci. Ancora più cattivo con chi è costretto al ricovero per affrontare la lunga via della guarigione. Come i tanti papà che in questi mesi lunghi anni sono stati costretti a vedere moglie e figli dallo schermo di un telefonino piuttosto che di un tablet. Ma c'è chi non si è arreso alla tecnologia perchè voleva poter guardare le figlie, anche se da lontano. Un papà che alla fine è stato accontentato e ha potuto immaginare i sorrisi delle sue ragazze dietro le mascherine, quasi a toccarle. La storia che tocca il cuore l'ha raccontata Cristina, infermiera al Santa Maria degli Angeli, che ha postato la foto dell'incontro, raccontandolo: Le vostre emozioni sono le nostre emozioni. Un padre che pensa a come poter vedere le figlie. Studia l'architettura dell'ospedale dall'interno della sua finestra e vede delle scale esterne che si affacciano proprio sulla sua stanza . Ragazze, potremmo darci appuntamento quando venite per farmi consegnare la biancheria. E si sono incontrati... le infermiere dovevano cambiarlo di stanza, ma saputo dell'appuntamento hanno aspettato che incontrasse da lontano le figlie. Per fargli vivere un momento che mai scorderà. Anche grazie a Cristina.
Susanna Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci