Cantina di Rauscedo, clienti mobilitati per l'azienda

Domenica 17 Febbraio 2019
Cantina di Rauscedo, clienti mobilitati per l'azienda
SAN GIORGIO DELLA R.
«Persone prima di tutto». È questo il messaggio e l'atmosfera che si vivono attorno alla Cantina Rauscedo, storica azienda vitivinicola e primo produttore di uve e vini del Friuli Venezia Giulia con 416 soci, 1800 ettari a vigneto, 38 dipendenti e oltre 2000 persone coinvolte nella filiera. Sono giorni difficili per il marchio di Rauscedo, a seguito dell'indagine dei Nas che ha posto sotto sequestro circa 300mila ettolitri di vino, detenuti nei vari depositi della Cantina dislocati in Friuli e Veneto e in parte già commercializzati. «Nonostante tutto quello che si legge sulla stampa e le indiscrezioni che sono filtrate dagli organi che stanno indagando, i negozi della Cantina, che sono rimasti sempre aperti, stanno vivendo una fase per certi versi storica - si apprende da Rauscedo - Forti del fatto che non vi è alcun problema per la salute del consumatore e che i vini sono di qualità, attestata dai Nas stessi, i clienti stanno portando una solidarietà inaspettata ai ragazzi addetti alle vendite e indirettamente allo staff».
L'INIZIATIVA
C'è chi ha portato una rosa alle ragazze del negozio di San Michele al Tagliamento, chi è arrivato con le frittelle in quello di Rauscedo, a Gemona addirittura hanno portato un marchio della Cantina realizzato con le perline e un cliente fidelizzato ha regalato una coccinella-soprammobile come simbolo di positività e augurio di buona fortuna. Insomma tra i clienti fedeli riecheggiano frasi del tipo: «Sono 40 anni che mi servo da loro, il vino è buono e non fa mal di testa» e ancora, «mi fido delle ragazze di Gemona, gente genuina», mentre a Codroipo c'è chi ha ricordato il recente passato: «Non dimentichiamo che questi produttori hanno salvato la nostra Cantina dal fallimento, noi restiamo qui», alludendo ai tempi grami in cui il sodalizio locale aveva gettato la spugna ed erano intervenuti i produttori della Destra Tagliamento per rilanciare l'occupazione.
IL SEGNALE
Un altro significativo segnale che la Cantina Rauscedo è prima di tutto una famiglia, nel vero senso della cooperativa, arriva dai dipendenti che hanno fatto quadrato attorno alla loro azienda, manifestando voglia di garantire, ancora più di prima, quella competenza e professionalità che ogni giorno mettono nel loro lavoro. Di poche parole e sfuggenti alle domande, nella consueta dignità dei friulani, trasmettono tuttavia l'ottimismo necessario per affrontare una situazione delicata. «Speriamo che tutto si concluda nel più breve tempo possibile, almeno in questa fase in cui c'è bisogno di poter ripartire di slancio» è il loro commento, rilasciato a microfoni spenti. I negozi in totale sono sei e sono ubicati a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, Codroipo, Gemona, San Michele al Tagliamento, Sacile e Treviso.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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