CANTIERI E VIABILITÁ
PORDENONE Prove di convivenza. Settembre sarà un mese importante per testare le potenzialità di Pordenone: da una parte c'è una città che cresce, grazie ad una serie di opere pubbliche avviate e che dovranno essere avviate, dall'altra c'è la necessità di garantire una viabilità ed una percorribilità efficace nonostante la presenza dei cantieri in più punti della città. La situazione è costantemente monitorata dall'assessore Cristina Amirante che, anche in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico e dell'avvio della ventesima Festa del libro con gli autori, in programma in città dal 18 al 22 settembre, teme ci possano essere delle ripercussioni sul traffico.
LA CAMPANELLA
Il suono della campanella comporterà, inevitabilmente, l'aumento dei mezzi in circolazione - auto e pullman - diretti verso i plessi scolastici. Pazienza che via Martiri Concordiesi e via Revedole siano state chiuse al traffico (per chi arriva da via Riviera del Pordenone e Franco Martelli) sino a novembre. A tenere ancora banco è la questione legata - per chi arrivava da via Udine - al restringimento in via Martelli, poco prima della rotatoria con via Riviera del Pordenone e via Martiri Concordiesi: i mezzi, che solitamente circolano su due corsie, si trovano, per un tratto, ad utilizzarne obbligatoriamente una. Un mese fa sono partiti i lavori per realizzare la pista ciclabile lungo via Martiri Concordiesi (lato fiume), la strada che dal cancello del parco del Seminario va verso viale Martelli. Al momento ne esiste solo un piccolo tratto e con questo intervento l'amministrazione indente completare il collegamento con le ciclabili di viale Martelli, viale Dante e la Rivierasca, permettendo di raggiungere sulle due ruote diversi punti della città.
LA CICLABILE
Lunedì cominceranno quelli più importanti, che prevedono la posa della fondazione della ciclabile: una passerella sospesa agganciata alla strada esistente. Per consentire i lavori, che inevitabilmente stanno invadendo la sede stradale, l'ingresso alle auto verso via Martiri Concordiesi e via Revedole (che ne è la prosecuzione) e verso via del Maglio è stato chiuso sino a novembre. Rimane invece aperto l'accesso dall'altro capo di via Revedole, cioè da viale Venezia. «La viabilità - puntualizza l'assessore Amirante - non cambia sino a quando cominceranno le scuole. E' palese che, aumentando la mole del traffico, si verificheranno delle code in viale Martelli. Pensiamo, pertanto, si possa verificare un appesantimento in particolare su quell'asse viario. Qualora la situazione dovesse risultare più complicata del previsto, è chiaro che andremo a studiare una soluzione che possa ridurre al massimo i disagi».
PNLEGGE
C'è poi Pordenonelegge. Tra il festival che quest'anno compie quattro lustri e la volontà dell'amministrazione civica di portare a termine le opere per dare un nuovo volto alla città, c'è la necessità di creare le migliori condizioni di sicurezza durante tutta la manifestazione che, se i numeri dovessero nuovamente dare ragione alla Fondazione Pordenonelegge, dovrebbe richiamare tra le 120 e le 130mila persone. «In corso Vittorio Emanuele sottolinea l'assessore Amirante i lavori principali, gli scavi in particolare, sono terminati. Proseguono, invece, le operazioni di resinatura e finiture varie che non andranno in nessuno modo ad incidere sulla manifestazione. La fine del cantiere? Presumiamo tra ottobre e novembre». Per il festival del libro, invece, si bloccheranno i lavori su via Mazzini. Questione di sicurezza. Il cantiere resta ma dal 18 al 22 settembre non saranno presenti né gli operai né tanto meno i mezzi. Proseguono invece a spron battuto gli interventi in largo San Giorgio dov'è attivo un senso unico di marcia. Per questo la tensostruttura, che solitamente veniva allestita nell'area a ridosso della sede dell'ex Provincia, troverà spazio all'interno del parco Galvani. Infine via De Paoli. Continuano i lavori nei tratti interessati ma non sono state previste modifiche alla viabilità.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Prove di convivenza. Settembre sarà un mese importante per testare le potenzialità di Pordenone: da una parte c'è una città che cresce, grazie ad una serie di opere pubbliche avviate e che dovranno essere avviate, dall'altra c'è la necessità di garantire una viabilità ed una percorribilità efficace nonostante la presenza dei cantieri in più punti della città. La situazione è costantemente monitorata dall'assessore Cristina Amirante che, anche in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico e dell'avvio della ventesima Festa del libro con gli autori, in programma in città dal 18 al 22 settembre, teme ci possano essere delle ripercussioni sul traffico.
LA CAMPANELLA
Il suono della campanella comporterà, inevitabilmente, l'aumento dei mezzi in circolazione - auto e pullman - diretti verso i plessi scolastici. Pazienza che via Martiri Concordiesi e via Revedole siano state chiuse al traffico (per chi arriva da via Riviera del Pordenone e Franco Martelli) sino a novembre. A tenere ancora banco è la questione legata - per chi arrivava da via Udine - al restringimento in via Martelli, poco prima della rotatoria con via Riviera del Pordenone e via Martiri Concordiesi: i mezzi, che solitamente circolano su due corsie, si trovano, per un tratto, ad utilizzarne obbligatoriamente una. Un mese fa sono partiti i lavori per realizzare la pista ciclabile lungo via Martiri Concordiesi (lato fiume), la strada che dal cancello del parco del Seminario va verso viale Martelli. Al momento ne esiste solo un piccolo tratto e con questo intervento l'amministrazione indente completare il collegamento con le ciclabili di viale Martelli, viale Dante e la Rivierasca, permettendo di raggiungere sulle due ruote diversi punti della città.
LA CICLABILE
Lunedì cominceranno quelli più importanti, che prevedono la posa della fondazione della ciclabile: una passerella sospesa agganciata alla strada esistente. Per consentire i lavori, che inevitabilmente stanno invadendo la sede stradale, l'ingresso alle auto verso via Martiri Concordiesi e via Revedole (che ne è la prosecuzione) e verso via del Maglio è stato chiuso sino a novembre. Rimane invece aperto l'accesso dall'altro capo di via Revedole, cioè da viale Venezia. «La viabilità - puntualizza l'assessore Amirante - non cambia sino a quando cominceranno le scuole. E' palese che, aumentando la mole del traffico, si verificheranno delle code in viale Martelli. Pensiamo, pertanto, si possa verificare un appesantimento in particolare su quell'asse viario. Qualora la situazione dovesse risultare più complicata del previsto, è chiaro che andremo a studiare una soluzione che possa ridurre al massimo i disagi».
PNLEGGE
C'è poi Pordenonelegge. Tra il festival che quest'anno compie quattro lustri e la volontà dell'amministrazione civica di portare a termine le opere per dare un nuovo volto alla città, c'è la necessità di creare le migliori condizioni di sicurezza durante tutta la manifestazione che, se i numeri dovessero nuovamente dare ragione alla Fondazione Pordenonelegge, dovrebbe richiamare tra le 120 e le 130mila persone. «In corso Vittorio Emanuele sottolinea l'assessore Amirante i lavori principali, gli scavi in particolare, sono terminati. Proseguono, invece, le operazioni di resinatura e finiture varie che non andranno in nessuno modo ad incidere sulla manifestazione. La fine del cantiere? Presumiamo tra ottobre e novembre». Per il festival del libro, invece, si bloccheranno i lavori su via Mazzini. Questione di sicurezza. Il cantiere resta ma dal 18 al 22 settembre non saranno presenti né gli operai né tanto meno i mezzi. Proseguono invece a spron battuto gli interventi in largo San Giorgio dov'è attivo un senso unico di marcia. Per questo la tensostruttura, che solitamente veniva allestita nell'area a ridosso della sede dell'ex Provincia, troverà spazio all'interno del parco Galvani. Infine via De Paoli. Continuano i lavori nei tratti interessati ma non sono state previste modifiche alla viabilità.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
