CORDENONS
Il guado di Murlis, nel quale il 21 dicembre scorso ha perso la vita il 56enne Iris Soncin, è ancora chiuso. Dall'inizio dell'ultima ondata di maltempo che ha colpito la Destra Tagliamento, il varco sul torrente Meduna è interdetto alla circolazione di ogni mezzo. Il sindaco Andrea Delle Vedove non ha dubbi: «Per riaprirlo ci vorrà ancora del tempo, giorni come settimane. La competenza afferma è di Fvg strade e non sarò certamente io a fare pressioni sull'ente per accelerare i tempi. Se il guado è ancora chiuso una motivazione c'è. Sicuramente, quando le condizioni lo permetteranno, chi si occupa della manutenzione dei guadi ripristinerà il tracciato spazzato via dalla forza dell'acqua. Quello che posso fare è sollecitare i colleghi sindaci di Valvasone Arzene, Zoppola, San Giorgio e Vivaro affinché, coralmente, venga chiesta alla Regione una soluzione definitiva». Ormai è stato appurato che non esiste una soluzione tampone per risolvere il problema dei guadi quando sono in piena. «A Cordenons ammette Delle Vedove sono stati spesi soldi per interventi risultati inutili. Ora più che mai è necessario costruire un sovrappasso. È vero, ci vorranno soldi e le tempistiche non saranno brevi. Ma l'accensione del disco verde alla redazione di uno studio di fattibilità sarebbe già importante».
Il sindaco di Cordenons tornerà alla carica a fine mese. «C'è da capire con l'assessore Graziano Pizzimenti se ci siano i margini di manovra o se i tempi non sono ancora maturi per arrivare a una soluzione. L'appello che faccio ai colleghi sindaci è di costituire un fronte comune, attraverso il quale spingere per arrivare a un risultato che possa soddisfare tutti». Nel prossimo incontro previsto a fine gennaio il sindaco chiederà a Pizzimenti uno sforzo economico per arrivare almeno alla redazione di uno studio di fattibilità per una viabilità migliore rispetto a quella attuale. Una viabilità che, nei casi di piena del Meduna, non debba risentire dalla chiusura prolungata del guado di Murlis. Quella della massicciata in cemento (lo si sapeva già) è una soluzione temporanea e poco efficace quando il Meduna si ingrossa a vista d'occhio. C'è da dire che nei mesi scorsi l'assessore regionale aveva comunicato l'intenzione seria di prendere in esame la possibilità che in corrispondenza del varco venisse realizzato un sovrappasso. Ora l'obiettivo del sindaco è di vedere realizzata una sopraelevata che consenta di bypassare, appunto, il guado soprattutto quando è interessato dalla piena. «La costruzione sottolinea Delle Vedove andrebbe a snellire non solo la viabilità lungo la statale 13 Pontebbana, ma anche quello che insiste sulla Cimpello-Sequals.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il guado di Murlis, nel quale il 21 dicembre scorso ha perso la vita il 56enne Iris Soncin, è ancora chiuso. Dall'inizio dell'ultima ondata di maltempo che ha colpito la Destra Tagliamento, il varco sul torrente Meduna è interdetto alla circolazione di ogni mezzo. Il sindaco Andrea Delle Vedove non ha dubbi: «Per riaprirlo ci vorrà ancora del tempo, giorni come settimane. La competenza afferma è di Fvg strade e non sarò certamente io a fare pressioni sull'ente per accelerare i tempi. Se il guado è ancora chiuso una motivazione c'è. Sicuramente, quando le condizioni lo permetteranno, chi si occupa della manutenzione dei guadi ripristinerà il tracciato spazzato via dalla forza dell'acqua. Quello che posso fare è sollecitare i colleghi sindaci di Valvasone Arzene, Zoppola, San Giorgio e Vivaro affinché, coralmente, venga chiesta alla Regione una soluzione definitiva». Ormai è stato appurato che non esiste una soluzione tampone per risolvere il problema dei guadi quando sono in piena. «A Cordenons ammette Delle Vedove sono stati spesi soldi per interventi risultati inutili. Ora più che mai è necessario costruire un sovrappasso. È vero, ci vorranno soldi e le tempistiche non saranno brevi. Ma l'accensione del disco verde alla redazione di uno studio di fattibilità sarebbe già importante».
Il sindaco di Cordenons tornerà alla carica a fine mese. «C'è da capire con l'assessore Graziano Pizzimenti se ci siano i margini di manovra o se i tempi non sono ancora maturi per arrivare a una soluzione. L'appello che faccio ai colleghi sindaci è di costituire un fronte comune, attraverso il quale spingere per arrivare a un risultato che possa soddisfare tutti». Nel prossimo incontro previsto a fine gennaio il sindaco chiederà a Pizzimenti uno sforzo economico per arrivare almeno alla redazione di uno studio di fattibilità per una viabilità migliore rispetto a quella attuale. Una viabilità che, nei casi di piena del Meduna, non debba risentire dalla chiusura prolungata del guado di Murlis. Quella della massicciata in cemento (lo si sapeva già) è una soluzione temporanea e poco efficace quando il Meduna si ingrossa a vista d'occhio. C'è da dire che nei mesi scorsi l'assessore regionale aveva comunicato l'intenzione seria di prendere in esame la possibilità che in corrispondenza del varco venisse realizzato un sovrappasso. Ora l'obiettivo del sindaco è di vedere realizzata una sopraelevata che consenta di bypassare, appunto, il guado soprattutto quando è interessato dalla piena. «La costruzione sottolinea Delle Vedove andrebbe a snellire non solo la viabilità lungo la statale 13 Pontebbana, ma anche quello che insiste sulla Cimpello-Sequals.
Al.Co.
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