GRONDA NORD
PORDENONE Pontebbana sovraccaricata di traffico, si torna a parlare

Domenica 1 Settembre 2019
GRONDA NORD
PORDENONE Pontebbana sovraccaricata di traffico, si torna a parlare di Gronda Nord. Quando sembrava che il progetto di realizzazione della tangenziale a Nord di Pordenone fosse destinato a rimanere ancora fermo nel cassetto - la prima analisi risale a più di sei anni, ancora con la giunta Tondo - ecco che la Regione, attraverso l'assessore Graziano Pizzimenti, ha dato il via libera allo studio di fattibilità dell'opera viaria. Un primo passo significativo che permetterà non però nell'immediato di rivedere la mobilità lungo una delle arterie più congestionate.
I TEMPI
I tempi sono maturi per trovare una soluzione ad un problema annoso: l'eccessiva mole di traffico che, ogni giorno, percorrere la State 13. Traffico che quella strada non è più in grado di sopportare, a meno che non si pensi ad un'opera di interesse sovracomunale in grado di bypassare i centri abitati. La soluzione, appunto, sarebbe la realizzazione della Gronda Nord, un asse viario che andrebbe ad intercettare il traffico pesante proveniente in particolare dalla Pedemontana e diretto verso la Cimpello-Sequals o Fontanafredda. «Il problema della Pontebbana afferma Cristina Amirante, assessore comunale di Pordenone non nasce oggi. Anzi, oggi è diventato ancor più rilevante dal momento che, nel giro di pochi anni, lungo la ss13 sono sorti diversi centri commerciali. Dunque non funge più soltanto da asse di scorrimento veloce ma anche da direttrice per raggiungere i centri commerciali stessi. Pordenone, Cordenons, Porcia e Roveredo in Piano condividono l'idea che venga predisposto lo studio di fattibilità per poi arrivare alla realizzazione della Gronda Nord. Una sorta di tangenziale che andrebbe ad intercettare anche quel traffico, che non è sicuramente irrilevante, che interessa le varie zone industriali».
BRETELLA SUD
Mentre procedono i lavori per la realizzazione a Pordenone della Bretella Sud, la Regione è pronta a riaprire il fascicolo che riguarda la Gronda Nord. La tangenziale, pur rimanendo prevista nei piani generali negli ultimi anni era stata, di fatto, stralciata dalle carte e dalle progettazioni. Dell'ipotesi si era parlato recentemente nel corso dell'incontro convocato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, con tutti i Comuni attraversati dalla strada nel tratto Udine-Ponte Meduna. Per il Friuli occidentale al summit c'erano i rappresentanti di Pordenone, Casarsa, Zoppola, Fiume Veneto e Cordenons. Gli ultimi due Comuni coinvolti per il Ponte Meduna, sul quale si è pure fatto il punto. Viene dunque rispolverata la tangenziale a Nord della statale 13 che era stata abbandonata anni fa anche perché ritenuta meno strategica essendo venuta meno l'ipotesi del nuovo ospedale in Comina: la strada avrebbe dovuto essere funzionale anche all'ospedale.
IL TRACCIATO
Il tracciato, che sulle carte esiste, collegherebbe l'A-28 in Comune di Fontanafredda e - dopo avere attraversato Porcia, Roveredo, la Comina - alla Cimpello-Sequals in Comune di Cordenons. Una sorta di passante di Pordenone che sgraverebbe una buona parte di traffico, soprattutto quello pesante, su un lungo tratto di Pontebbana non solo pordenonese. Ora, però, i tempi sono cambiati e il progetto è tornato è tornato d'attualità. Con un finanziamento di circa 86mila euro è stato finanziato lo studio di fattibilità relativo al collegamento della Pontebbana con il tracciato della prevista Gronda Nord di Pordenone che, insieme alla A28 e alla circonvallazione Sud di Pordenone, costituirà il sistema tangenziale dell'area pordenonese.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci