GLI EVENTI
PORDENONE La conferma ufficiale è attesa nei prossimi giorni,

Sabato 6 Giugno 2020
GLI EVENTI
PORDENONE La conferma ufficiale è attesa nei prossimi giorni, a valle di un incontro che si terrà tra l'amministrazione comunale di Valvasone Arzene e gli organizzatori dell'evento, il Grup Artistic Furlan. Ma è stato lo stesso sindaco dei due (ex) Comuni, ad annunciare la buona notizia: il Medioevo di Valvasone si farà, nonostante le tante regole da rispettare nella nuova fase di convivenza con il Coronavirus. «Abbiamo deciso di non arrenderci - ha detto Markus Maurmair - e nei prossimi giorni chiariremo tutti i dettagli, come ad esempio la data dell'evento (che rimarrà comunque a inizio settembre, ndr) ma soprattutto le modalità di svolgimento del Medioevo 2020». La sensazione è che la scelta cada su un evento soft rispetto ai bagni di folla degli anni scorsi, ma non dovrebbero mancare animazioni e mercatini in tutto il centro medievale di Valvasone. Si tratta in ogni caso della prima grande manifestazione assimilabile al concetto di sagra estiva a confermare la volontà di sconfiggere la paura del virus in provincia di Pordenone.
LE NORME
Le linee guida elaborate e approvate dalla Conferenza delle Regioni pongono dei limiti all'organizzazione di sagre, fiere ed eventi estivi. E per chiarire meglio i passaggi cruciali che devono essere rispettati dagli organizzatori (spesso piccole associazioni locali), il Comitato regionale delle Pro loco del Friuli Venezia Giulia ha indetto una serie di incontri formativi. «Le linee guida della Conferenza delle Regioni e Province autonome e l'ordinanza numero 16 del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - ha spiegato il presidente delle Pro Loco regionali Valter Pezzarini - forniscono le regole alle quali le associazioni dovranno attenersi, tra il fondamentale rispetto del distanziamento sociale e l'utilizzo dei sistemi di protezione individuale. Abbiamo pensato di istituire una serie di incontri online con i nostri consulenti in tema di sicurezza, ai quali le Pro loco potranno iscriversi gratuitamente: dei webinar a numero chiuso che puntano a chiarire tutti gli eventuali dubbi e a ricordare come sia fondamentale rispettare le direttive, anche per non incorrere in conseguenze legali. Inoltre per tutti gli enti del terzo settore del Friuli Venezia Giulia organizzeremo incontri simili attraverso lo sportello Sos Eventi, offrendo la nostra disponibilità e collaborazione anche al Centro servizio volontariato, come già avvenuto negli scorsi mesi».
IL QUADRO
Un aspetto va rimarcato in questa fase di lavoro per tornare alla normalità: ogni Pro loco è libera di decidere come comportarsi riguardo agli eventi di sua competenza. «C'è chi ha espresso intenzione di confermare la propria sagra estiva - ha concluso Pezzarini - e chi invece ha già posticipato l'evento al 2021: noi siamo al fianco sia delle une che delle altre realtà, puntando a informare completamente le varie associazioni del territorio sulle regole sanitarie, che vanno rigorosamente rispettate. Sarà poi valutazione della singola Pro loco, una volta informata su tutto, decidere se proseguire con l'organizzazione dell'evento o della sagra di paese. Già eravamo un mondo orientato alla professionalità e alla qualità nella gestione degli eventi: ma deve essere chiaro a tutti che la singola Pro loco è garante nonché responsabile a livello penale del rispetto della sicurezza sanitaria nel confronto di visitatori e operatori volontari della propria manifestazione. Per questo vogliamo tutelare le nostre associate con una corretta e completa informazione».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci