Giornate del Fai, pienone di visitatori a Villa Gozzi

Lunedì 14 Ottobre 2019
L'EVENTO
PORDENONE Villa Gozzi, a Visinale, in testa alla classifica dei siti più visitati in regione nell'ambito dell'ottava edizione delle Giornate Fai d'Autunno. Erano 21 le aperture straordinarie in Friuli Venezia Giulia tra sabato e domenica: Cormons, Pasiano di Pordenone, Martignacco, San Pietro al Natisone, Gemona, Sedegliano e Trieste. Ben 10.260 le visite nei beni che i volontari dei Gruppi Fai Giovani, delle delegazioni e dei gruppi hanno proposto, grazie alla disponibilità di privati e Istituzioni.
Nel dettaglio: 4.000 le presenze tra tutti gli 8 siti aperti a Visinale nell'ambito dell'itinerario Ville Venete e curiose sorprese, 3.000 quelle a Martignacco nei tre beni parte del percorso Appena fuori città tra parchi e ville a Martignacco, 1.000 a Trieste nei tre luoghi dell'itinerario Viaggio tra le vicende storiche delle dimore del Borgo Giuseppino, 900 a Villa Locatelli nella Tenuta di Angoris a Cormons, 1.000 nei due siti del percorso I tesori nascosti di Gradisca di Sedegliano, 210 a San Pietro al Natisone lungo l'itinerario La Slavia veneta (o friulana): una realtà da riscoprire e 150 a Gemona nei due beni del percorso Il Cima ritrovato: la Chiesa della Beata Vergine delle Grazie e i tesori di Palazzo Elti.
Villa Gozzi è stata la più visitata. «Il risultato più importante sono i sorrisi che vediamo nei partecipanti alle Giornate di Autunno del Fondo Ambiente Italiano - ha dichiarato Tiziana Sandrinelli, presidente regionale del Fai - Come le Giornate Fai di Primavera, anche quelle di Autunno dimostrano che tanti cittadini e numerosi turisti sono sempre più appassionati del ricco patrimonio storico, artistico e ambientale del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un pubblico trasversale, di varie età, composto da persone desiderose di conoscere meglio ciò che le circonda e che anche grazie a quest'iniziativa sono più consapevoli di vivere in un Paese incredibile, a tratti fragile ma ricco di risorse».
La presidente ha ringraziato i Gruppi Fai Giovani di Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia, le Delegazioni di Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia, i Gruppi di Spilimbergo, Cividale e Gemona del Friuli, i volontari e gli apprendisti ciceroni, che con la loro preziosa opera «hanno contribuito in maniera determinante a far scoprire e riscoprire luoghi e atmosfere della nostra regione - ha poi proseguito la Presidente - Grazie davvero anche a tutti coloro che con le loro offerte e le iscrizioni, hanno compreso l'importanza di sostenere la nostra Fondazione nell'opera di tutela e salvaguardia del patrimonio, ai negozi che hanno ospitato nelle loro vetrine i materiali del Fai e alle associazioni che hanno collaborato con la nostra Fondazione».
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