PRATA
Non hanno nemmeno preso in considerazione abiti, cappotti o pellicce usati. Ma si sono fermati nel reparto dedicato all'abbigliamento militare, altra attrattiva dello storico negozio dell'usato Maccan, in via Martiri della Libertà 57, meta di giovani pordenonesi e non. Hanno scelto una sorta di kit da rapinatore, intascando anche alcune poche decine di euro in contanti, e sono fuggiti.
Il furto è stato messo a segno sabato sera, poco dopo l'orario di chiusura. I ladri sono riusciti a entrare forzando una finestra e, una volta all'interno, si sono diretti decisi verso l'area dove sono esposti giacconi, maglioni, pantaloni e un sacco di altri capi d'abbigliamento e accessori simil-militari, all'ingresso del locale. E da lì non si sono mossi, puntando la loro attenzione su cinturoni in stoffa completi di fondina per pistola, porta manette, porta caricatori, passamontagna di diversi tipi, berretti con frontino, felpe con cappuccio, zaini e giubbotti mimetici. Indumenti che, questo il timore, potrebbero essere usati per compiere quelli che vengono definiti reati predatori.
Il furto è stato segnalato ai carabinieri che sono giunti a Prata con personale del Nucleo operativo della Compagnia di Sacile e della stazione locale. Ora le indagini puntano a far luce sull'accaduto e a identificare la banda che certamente conosceva il negozio e sapeva che, oltre allo storico usato, ha un reparto dedicato al mondo militare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Non hanno nemmeno preso in considerazione abiti, cappotti o pellicce usati. Ma si sono fermati nel reparto dedicato all'abbigliamento militare, altra attrattiva dello storico negozio dell'usato Maccan, in via Martiri della Libertà 57, meta di giovani pordenonesi e non. Hanno scelto una sorta di kit da rapinatore, intascando anche alcune poche decine di euro in contanti, e sono fuggiti.
Il furto è stato messo a segno sabato sera, poco dopo l'orario di chiusura. I ladri sono riusciti a entrare forzando una finestra e, una volta all'interno, si sono diretti decisi verso l'area dove sono esposti giacconi, maglioni, pantaloni e un sacco di altri capi d'abbigliamento e accessori simil-militari, all'ingresso del locale. E da lì non si sono mossi, puntando la loro attenzione su cinturoni in stoffa completi di fondina per pistola, porta manette, porta caricatori, passamontagna di diversi tipi, berretti con frontino, felpe con cappuccio, zaini e giubbotti mimetici. Indumenti che, questo il timore, potrebbero essere usati per compiere quelli che vengono definiti reati predatori.
Il furto è stato segnalato ai carabinieri che sono giunti a Prata con personale del Nucleo operativo della Compagnia di Sacile e della stazione locale. Ora le indagini puntano a far luce sull'accaduto e a identificare la banda che certamente conosceva il negozio e sapeva che, oltre allo storico usato, ha un reparto dedicato al mondo militare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
