Friulchem, dopo la Borsa cresce il gioiello dei farmaci

Domenica 22 Settembre 2019
L'INNOVAZIONE
PORDENONE Una di quelle piccole e medie aziende più dinamiche e in crescita del territorio: la Friulchem di Vivaro ha superato brillantemente la prova del mercato borsistico. Lo scorso mese di luglio la società - specializzata nella ricerca e nella produzione di principi attivi per prodotti farmaceutici - l'impresa ha fatto il proprio ingresso in Aim Italia, la piattaforma borsistica delle Pmi ad alto potenziale di crescita. La società attiva da oltre vent'anni ha registrato un forte sviluppo in particolare nell'ultimo decennio: è infatti passata dai circa 6 milioni di fatturato del 2007 ai circa 16 di oggi.
IL SALTO
Un percorso che è culminato nelle settimane scorse proprio con l'ingresso nella piattaforma borsistica delle piccole e medie imprese. Tra gli azionisti della società anche Friulia, la finanziaria regionale già diversi anni fa aveva scommesso nello sviluppo dell'innovativa azienda. E oggi continua a crederci. E in quest'ottica di collaborazione si svolgerà - è prevista per la tarda mattinata di domani - la visita nello stabilimento di Vivaro del presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Ad accogliere il governatore e la sua delegazione saranno il presidente dell'azienda Alessandro Mazzola e il figlio Disma Giovanni Mazzola, oggi amministratore delegato. Friulchem mostrerà come la sua squadra sia in grado di puntare a risultati ancora maggiori. Nata oltre vent'anni fa, la società che ha sede nell'area industriale di Vivaro è uno dei leader italiani attivi a livello internazionale nell'healtcare, il settore che ricerca e sviluppo, conto terzi, di semilavorati e prodotti finiti contenenti sia principi attivi farmaceutici che integratori alimentari sia per il settore veterinario che per quello umano. Il comparto del veterinario rappresenta il settore di punta di Friulchem. Ma è in crescita anche l'altro ambito, quello dello sviluppo di dossier per farmaci genereci per l'uomo.
UN'ECCELLENZA
Un'azienda che è un'autentica eccellenza del territorio, con solide radici locali ma un mercato internazionale. Una trentina gli addetti, buona parte dei quali è concentrata proprio nei laboratori della ricerca e sviluppo della sede di Vivaro. Ed è proprio alla voce Ricerca e sviluppo che la società destina ogni anno - e negli ultimi anni la quota è cresciuta - oltre il 5 per cento del fatturato. È anche questa la forza di una piccola azienda che punta a diventare uno dei maggiori player anche a livello europeo.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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