FONTANAFREDDA
Pieno sostegno dell'amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia

Venerdì 11 Gennaio 2019
FONTANAFREDDA
Pieno sostegno dell'amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia paritaria Santa Teresina del Bambin Gesù di Casut che domani dalle 15 alle 18 proporrà una giornata di scuola aperta, in cui genitori e bambini potranno assistere anche ad una lezione con l'insegnante di madrelingua inglese. Proprio l'inglese sarà la novità che la scuole proporrà dall'anno scolastico 2019-2020 quando partirà il progetto sperimentale di scuola bilingue. «Da sempre - spiega l'assessore Carlo Bolzonello - l'amministrazione comunale sostiene le scuole paritarie. Proprio nel 2017 con il rinnovo della convezione si è voluto ribadire la necessità della loro esistenza sul territorio. In particole per la paritaria di Casut mi ha fatto piacere sentire direttamente dai genitori con figli frequentanti il plesso di Casut, i commenti positivi sulla bontà dell'offerta didattica. Non secondaria la dimensione della struttura che permette di fare attività specifiche e all'aperto, cosa che altre strutture non possono permettersi. Con l'inserimento dell'attività bilingue ci sarà un ulteriore salto di qualità. Questo anche a ribadire l'infondatezza di alcune critiche sulla qualità della scuola. Noi la sosteniamo perché pensiamo che sia corretto sostenere una comunità e non guardiamo al fatto se questa è a Sacile. Da sempre a Casut, diviso tra tre comuni (Fontanafredda, Sacile e Brugnera), si ragiona al di sopra dei confini. Questa scuola è importante, e va sostenuta come viene sostenuta la primaria Casut in territorio di Fontanafredda o il Coro Contrà». Il progetto della scuola bilingue partirà dal prossimo anno. Ci sarà - spiegano i responsabili della scuola - un'insegnante madrelingua inglese che in un contesto di immersione naturale, permetterà un'esposizione quotidiana alla lingua durante alcuni momenti della giornata. La nostra scuola si ispira al Reggio Emilia approach, approccio educativo che si fonda sull'immagine di un bambino portatore di forti potenzialità e soggetto di diritti, che apprende e cresce nella relazione con gli altri». Molto successo sta avendo l'iniziativa apprendere in natura avviata già quest'anno con i bambini chiamati a vivere esperienze educativo-didattiche direttamente nell'area verde della scuola e nei campi limitrofi per scoprire esseri, odori, piante e fiori nel loro habitat naturale. Non mancano la Pratica psicomotoria, il Progetto acquaticità, il Progetto lettura e l'Atelier dove i bambini possono dare sfogo ai loro cento linguaggi, animati da un esperto di linguaggi espressivi e artistici.
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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