FONTANAFREDDA
Il PD torna a sollecitare l'amministrazione comunale sugli asili

Mercoledì 26 Febbraio 2020
FONTANAFREDDA
Il PD torna a sollecitare l'amministrazione comunale sugli asili nido. I consiglieri del Pd Adriana Del Tedesco e Michele Bressan in una interrogazione rivolta espressamente al sindaco, riprendono l'argomento già motivo di scontro in consiglio comunale soprattutto per le dichiarazioni fatte dall'assessore esterno Carlo Bolzonello, referente per i Servizi alla persona e oggetto poi di una dura critica anche post consiglio. «Rispetto alle informazioni riportate dalla stampa e a noi pervenute dalle famiglie, i servizi alla primissima infanzia (0-3 anni) esistenti in ambito comunale presentano una situazione alquanto critica che potrebbe diventare a breve emergenziale. La sua Amministrazione li aveva giudicati adeguati e rispondenti alle esigenze delle famiglie e privi di qualsiasi problematicità solo il 31 dicembre ultimo scorso nell'ambito del dibattito in consiglio comunale, fornendo, tra l'altro, delle risposte alquanto ambigue e contraddittorie». zIn ambito comunale ricordano i due consiglieri - esiste solo una scuola dell'infanzia pubblica, ossia la Rodari, che è in fase di ampliamento perché da alcuni anni in grande sofferenza di spazi. Ci sono poi due scuole dell'infanzia paritarie (la Anto Zilli a Fontanafredda e la G. Giol a Vigonovo) con sezioni speciali per la prima infanzia che risultano al completo, mentre la scuola dell'infanzia con asilo nido multilingue (Nuovo sole) risulta attraversare una fase molto critica, tanto da aver aumentato le tariffe mettendo in difficoltà le famiglie costrette così a rivolgersi ad altre strutture». «Per questo chiediamo di conoscere quale sia il reale stato di fatto e quali concrete possibilità esistano per le famiglie del Comune di poter inserire i propri figli negli asili nido locali. Inoltre, qualora le informazioni di stampa risultino attendibili, chiediamo se l'Amministrazione, con l'obiettivo di fornire eventuali alternative alle famiglie di Fontanafredda, anche nelle more di valutare ed individuare soluzioni di più aggiornata programmazione, abbia avviato o meno iniziative di conoscenza e di collaborazione con realtà pubbliche e/o private locali o limitrofe, utili al superamento di tali criticità».
Sulla questione lo stesso sindaco ribadisce però che al di là delle estrapolazioni di qualche frase fatta, il ragionamento fatto in consiglio comunale era ben diverso. Non esistono comunque i presupposti per un asilo nido comunale. Quello che invece troviamo però davvero incomprensibile è come mai oggi chi ha governato prima di noi abbia questa forte sensibilità sull'argomento ma quando era alla guida del Comune non abbia fatto nulla, nemmeno dato delle indicazioni o anche solo avviato dei progetti. Noi qui al nostro arrivo non abbiamo trovato davvero nulla.
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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