FONTANAFREDDA
«I riferimenti che continuamente vengono fatti alla precedente

Giovedì 25 Marzo 2021
FONTANAFREDDA
«I riferimenti che continuamente vengono fatti alla precedente amministrazione, in forma sicuramente strumentale, meritano alcuni chiarimenti». Così Anna Filippetto per il Circolo del Pd di Fontanafredda in merito a quanto scritto nell'introduzione del capitolo dedicato al sociale nel Documento unico di programmazione, già oggetto in consiglio comunale della diatriba tra l'assessore Carlo Bolzonello e il consigliere Claudio Peruch. «La precedente amministrazione, di cui il Pd faceva parte, era stata legittimamente eletta e ha sempre mantenuto rapporti di collaborazione e fiducia con tutti gli enti del territorio. Inoltre non ha subito sanzioni di alcun tipo nell'espletamento dei propri doveri, pertanto riteniamo che le affermazioni contenute nel Dup evidenzino una disdicevole caduta di stile da parte dell'attuale Amministrazione». «Siamo aggiunge Filippetto - d'accordo su quanto affermato nel documento, ossia che la crisi di questo tempo non è solo economica e sociale ma culturale e morale, e lo dimostra il fatto che anziché guardare avanti e cogliere gli elementi di collaborazione, si voglia ancora declassare l'impegno degli altri per poter meglio gloriarsi della propria bravura! Così non va. Riconosciamo al sindaco Pegolo di aver mantenuto pacatezza ed equilibrio in questa durissima pandemia, ma vogliamo precisare che, in democrazia, maggioranza e minoranza sono due facce della stessa medaglia».
Nel merito del programma presentato con il Dup interviene anche la consigliera Adriana Del Tedesco: «Credo che questa amministrazione stia facendo molto e grazie anche a nuovi funzionari davvero preparati il Comune si sia arricchito sul piano della capacità di affrontare molti problemi. Tuttavia ci sono due punti che vanno affrontati. Il primo riguarda il servizio alle famiglie. In particolare serve un'offerta adeguata che al momento è insufficiente per quanto riguarda il servizio pre-infanzia. Nessuna preclusione alla presenza dei privati, penso solo che ad apparecchiare la tavola e a sapere dove devono sedere i commensali debba essere il pubblico, altrimenti la politica cosa fa? Questa è una necessità che andrà vista a livello sovracomunale, considerando tutti gli interlocutori, ma non va accantonata perché c'è una buona fetta di bambini a cui non stiamo dando risposte. Si parla di strutture aziendali, ma anche queste hanno fatto il loro tempo. Dopo la pandemia molto sarà diverso da oggi e dobbiamo guardare al futuro. In secondo luogo non convince lo spostamento dei campi da tennis mentre manca a livello comunale una struttura in grado di accogliere eventi sportivi e culturali adeguato alle esigenze di un comune come il nostro. Sull'ambiente ho detto che si può fare di più perché ambiente vuol dire molte cose, non solo rifiuti».
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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