Erasmus a metà, ma guarda al futuro

Mercoledì 31 Marzo 2021
Erasmus a metà, ma guarda al futuro
SACILE
Si è concluso nelle scorse settimane il progetto Entrepreneurship and employment in Europe 2018-2020, partenariato strategico Erasmus +, che ha visto impegnato anche l'Isis Sacile-Brugnera con altri istituti tecnici-professionali europei durante l'anno scolastico 2018-19. Il protrarsi dell'emergenza sanitaria da Covid 19 ha impedito la prosecuzione della programmazione completa che si sarebbe dovuta svolgere in proroga ai tempi previsti lo scorso anno scolastico, con le uscite alle isole Azzorre e l'incontro finale in Norvegia.
LA PANDEMIA
«Tutti i Paesi hanno dovuto affrontare le nostre stesse difficoltà - spiega la professoressa Erika Protti per l'Istituto Marchesini -, con studenti ed insegnanti che non hanno potuto frequentare la scuola in presenza, né tanto meno uscire dai confini nazionali per tutto lo scorso anno scolastico. Nelle mobilità internazionali sono stati coinvolti 10 studenti, cinque di loro accompagnati da due docenti dal 19 al 23 novembre 2018, sono stati ospiti a Villarrobledo (Spagna) all'istituto superiore Ies Virrey Morcillo e dal 7 all'11 aprile 2019 altri 5 nostri alunni sono stati ospiti a Norkkoping (Svezia) presso Kungsgardgymnasiet. Il terzo incontro avrebbe dovuto aver luogo lo scorso marzo alla Fundacao de insino professional di Praia da Vitòria nelle Isole Azzorre. I nostri 5 allievi erano pronti per partire insieme alle due insegnanti accompagnatrici, ma purtroppo le cose sono andate diversamente».
L'IMPEGNO
In questo progetto Erasmus gli studenti sono stati impegnati nello scambio di buone pratiche relativamente al mondo del lavoro e dell'imprenditoria, soprattutto giovanile, con l'obiettivo di sviluppare le abilità, personali e professionali, necessarie per affrontare la sfida dell'occupazione giovanile in una prospettiva di condivisione a livello europeo. «Parole chiave dell'iniziativa - sottolinea la docente - sono state quindi intraprendenza, imprenditorialità, capacità di cogliere le opportunità del mercato, in linea con le indicazioni previste dal documento Strategia Europa 2020, che mira a sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione come motori del futuro benessere europeo. Obiettivi sono stati inoltre il miglioramento della comunicazione in lingua straniera, la sensibilizzazione in merito all'intraprendenza e all'imprenditorialità, lo sviluppo di una certa consapevolezza relativa alle differenze culturali. Inoltre il rafforzamento di competenze normalmente trascurate dalla consueta prassi scolastica, come lo sviluppo dell'intelligenza emotiva ed organizzativa, nella consapevolezza che la formazione deve diventare una presenza permanente nelle vite dei giovani lavoratori. Obiettivo finale promuovere l'occupazione, ma anche contribuire alla piena realizzazione umana dei giovani perché, come suggeriva Confucio, se scegli un lavoro che ami, non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita».
IL MATERIALE
In questo percorso gli studenti hanno anche avuto contatti con le realtà imprenditoriali locali e sviluppato dei lavori contenenti informazioni su economia, prodotti specifici, industria, struttura politica, immigrazione e relazioni internazionali. Tutto il materiale che sarebbe dovuto essere presentato nell'appuntamento alle Azzorre ora è disponibile sul sito della scuola, sulla pagina dedicata di Classroom, «con l'auspicio che possano essere utili anche ad altri studenti ed insegnanti nel prossimo futuro».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci