Electrolux, super-bonus ai capi e negoziato in salita per il contratto

Mercoledì 24 Febbraio 2021
Electrolux, super-bonus ai capi e negoziato in salita per il contratto
ACCORDO LONTANO
PORDENONE È proseguito ieri il negoziato per il rinnovo del contratto integrativo della Electrolux. La stretta per una possibile intesa tra la direzione del gruppo e le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici appare però ancora piuttosto lontana. Il confronto è proseguito sulla parte riguardante l'aggiornamento del modello partecipativo. Ma la vera questione spinosa è legata alla parte del salario e dell'orario. Orario inteso anche come straordinari e come procedura per l'attivazione del lavoro straordinario. Su questo - e sulla parte più economica della piattaforma - la discussione non è nemmeno cominciata.
PREMI AI CAPI
Intanto la multinazionale ha riconosciuto i premi 2020 alla catena di comanda: dai capi-linea ai manager dei diversi ambiti. I risultati 2020 sono stati praticamente tutti raggiunti ed Electrolux premia la fascia di lavoratori classificati come «linee di comando» con un premio quasi triplo rispetto a quello dello scorso anno, corrispondente all'incirca al 15% della retribuzione annua. Lo riferiscono le rappresentanze sindacali interne sottolineando come la gratifica sia indipendente da quella prevista dal contratto integrativo (che vale per tutta la base dei dipendenti) e come in Italia riguardi circa 300 addetti, buona parte concentrati nel sito di Porcia. In termini assoluti si tratta di un extra in busta paga che vale 7 mila euro contro i 2.500 dello scorso anno. Il riconoscimento è collegato al raggiungimento di una serie di target, dalla produzione ai margini fino al funzionamento degli stabilimenti nelle loro diverse aree. A trainare le performance generali, in ogni caso, sono le vendite realizzate nel 2020, anno in cui il confinamento connesso al Covid ha indotto una maggiore attenzione dei consumatori verso l'ambiente domestico, oltre alla crescita degli ordinativi registrata per tutto l'anno fino a far prevedere per il 2021 budget di produzione ancora più robusti. Per i delegati sindacali, il segnale dovrebbe fungere da riferimento anche nella discussione in corso per il nuovo contratto integrativo. La Rsu ritiene infatti che si possano ritoccare verso l'alto anche i premi di risultato sul tavolo di confronto dato che gli stessi sono calibrati sulla base dei bilanci pre Covid 2018 e 2019 e dunque sottostimati rispetto alle potenzialità attuali dell'impresa.
NUOVO STOP
Intanto ieri una linea delle quattro nello stabilimento di Porcia si è dovuta ancora una volta fermare. Il problema è il solito: la difficoltà nell'arrivo delle lamiere e di altri semilavorati. Una situazione che si sta ripetendo: quella di ieri è il terzo rallentamento produttivo nel mese di febbraio.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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