IL CASO IN FABBRICA
PORCIA C'è un secondo operaio positivo al Coronavirus all'Electrolux di Porcia. Il risultato del tampone è arrivato nel pomeriggio di ieri ed è stato comunicato - oltre che all'interessato - anche ai vertici aziendali e alle organizzazioni sindacali. L'addetto lavorava a stretto contatto con il primo dipendente contagiato ed era tra i tre che l'azienda aveva scelto di sospendere momentaneamente dall'attività lavorativa in via precauzionale. Non era più entrato in fabbrica dal turno di venerdì. È totalmente asintomatico e si trova in isolamento domiciliare.
Gli altri due tamponi, effettuati su altrettanti operai che lavoravano nelle vicinanze del primo caso positivo, in un reparto di assemblaggio di Porcia, sono risultati negativi e quindi i dipendenti potranno rientrare al lavoro. In conseguenza del secondo contagio in fabbrica, l'azienda ha deciso di stringere le maglie della sicurezza e di sospendere momentaneamente dal lavoro altri tre operai, considerati a rischio perché hanno avuto contatti con il primo e il secondo caso. Saranno effettuati altri tamponi.
Al momento non sono previste ulteriori misure restrittive, e come accaduto lunedì la produzione non si ferma e non si fermerà. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria di Pordenone.
I SINDACATI
Sui contagi all'interno dello stabilimento Electrolux di Porcia è intervenuto anche il vertice della Rsu aziendale, Walter Zoccolan. «Quando abbiamo conosciuto le misure di sicurezza decise dall'azienda - siamo rimasti parecchio perplessi. Il primo operaio positivo - prosegue l'analisi della rappresentanza interna - si muoveva molto, visto il suo ruolo di coordinamento e ci saremmo aspettati qualche azione in più da parte dell'azienda, che invece ha scelto solamente di sospendere altri tre colleghi e di sanificare l'area. Vogliamo invece elogiare il comportamento dell'operaio che ha scoperto poi di avere il Covid-19: ha correttamente telefonato da casa per mettere al corrente l'azienda dei sintomi che avvertiva e in questo modo ha ridotto di molto il rischio di far propagare il contagio».
LA SITUAZIONE
Il primo operaio contagiato all'Electrolux di Porcia non metteva piede in fabbrica da una settimana. È residente in provincia, come il secondo positivo, e le sue condizioni sono in netto miglioramento. Si tratta di un dipendente storico della fabbrica di Porcia.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORCIA C'è un secondo operaio positivo al Coronavirus all'Electrolux di Porcia. Il risultato del tampone è arrivato nel pomeriggio di ieri ed è stato comunicato - oltre che all'interessato - anche ai vertici aziendali e alle organizzazioni sindacali. L'addetto lavorava a stretto contatto con il primo dipendente contagiato ed era tra i tre che l'azienda aveva scelto di sospendere momentaneamente dall'attività lavorativa in via precauzionale. Non era più entrato in fabbrica dal turno di venerdì. È totalmente asintomatico e si trova in isolamento domiciliare.
Gli altri due tamponi, effettuati su altrettanti operai che lavoravano nelle vicinanze del primo caso positivo, in un reparto di assemblaggio di Porcia, sono risultati negativi e quindi i dipendenti potranno rientrare al lavoro. In conseguenza del secondo contagio in fabbrica, l'azienda ha deciso di stringere le maglie della sicurezza e di sospendere momentaneamente dal lavoro altri tre operai, considerati a rischio perché hanno avuto contatti con il primo e il secondo caso. Saranno effettuati altri tamponi.
Al momento non sono previste ulteriori misure restrittive, e come accaduto lunedì la produzione non si ferma e non si fermerà. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria di Pordenone.
I SINDACATI
Sui contagi all'interno dello stabilimento Electrolux di Porcia è intervenuto anche il vertice della Rsu aziendale, Walter Zoccolan. «Quando abbiamo conosciuto le misure di sicurezza decise dall'azienda - siamo rimasti parecchio perplessi. Il primo operaio positivo - prosegue l'analisi della rappresentanza interna - si muoveva molto, visto il suo ruolo di coordinamento e ci saremmo aspettati qualche azione in più da parte dell'azienda, che invece ha scelto solamente di sospendere altri tre colleghi e di sanificare l'area. Vogliamo invece elogiare il comportamento dell'operaio che ha scoperto poi di avere il Covid-19: ha correttamente telefonato da casa per mettere al corrente l'azienda dei sintomi che avvertiva e in questo modo ha ridotto di molto il rischio di far propagare il contagio».
LA SITUAZIONE
Il primo operaio contagiato all'Electrolux di Porcia non metteva piede in fabbrica da una settimana. È residente in provincia, come il secondo positivo, e le sue condizioni sono in netto miglioramento. Si tratta di un dipendente storico della fabbrica di Porcia.
M.A.
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