ÊLA RIVOLUZIONE
PORDENONE Più zone a traffico limitato e meno permessi

Giovedì 3 Ottobre 2019
ÊLA RIVOLUZIONE
PORDENONE Più zone a traffico limitato e meno permessi per accedervi. E' questa la politica che l'amministrazione comunale intendere adottare in un'ottica di rendere ancora più vivibile la città. Ztl, ma anche zone a 30 chilometri orari, così da spingere sempre più i cittadini a muoversi a piedi o in bicicletta. Le linee guida, peraltro già inserite nel piano di dettaglio del Piano urbano della mobilità sostenibile, tengono anche conto, nel medio - lungo periodo, di realizzare a Pordenone sia nuove rotatorie che doppi sensi di circolazione. Questo per arrivare, progressivamente, a toglie l'eccessivo traffico presente sul ring. L'idea, dunque, sarebbe quella di creare nuove Zone a traffico limitato o, comunque, aree dove la circolazione dei mezzi è consentita a non più di 30 chilometri orari. I primi provvedimenti arriveranno per piazzetta Pescheria e piazza della Motta. Qui, in particolare, si punterà a togliere completamente le auto, eccezione fatta per i soli residenti che invece avrebbe la prerogativa di accedervi.
I NUMERI
Nelle due Ztl cittadine ci sono circa 1400 permessi permanenti con contrassegno. Altri 250 sono invece per la zona mercato. L'obiettivo, almeno per le zone a traffico limitato è di dare una sforbiciata almeno del 25 per cento, una volta verificate le effettive necessità. Altro discorso per i disabili. In tutto vengono rilasciati circa 300 permessi l'anno.
PIAZZA RISORGIMENTO
Con la realizzazione della rotonda tra viale della Libertà e via Dante se ne riparlerà comunque non prima del 2021 sarà possibile pensare anche alla chiusura al traffico di una delle due mini bretelle di piazza Risorgimento. Senza poi tralasciare un altro aspetto: conseguentemente alla sperimentazione del mercato cittadino tra via Cossetti e viale Martelli, si potrebbe arrivare a prevedere un'altra Ztl all'altezza del Teatro Verdi. Una città sempre più a misura d'uomo, dunque, nelle previsioni future dell'amministrazione Ciriani. «Azioni progressive da attuare nel tempo spiega l'assessore Cristina Amirante - in modo da renderle il meno impattanti possibile soprattutto per i commercianti, che, anzi, dovrebbero viverle come opportunità». Anche perché il regolamento delle Ztl dovrà essere rivisto, così come saranno tagliati i permessi anche se per ora la vicenda è in standby.
I PERMESSI
«Con l'ex comandante della polizia locale Stefano Rossi ricorda l'assessore Amirante era stata già avviata la fase di modifica al regolamento che, piuttosto datato, andava rivisto». Come dire: i permessi devono essere rilasciati a chi ne ha veramente bisogno, come i residenti ed i disabili. Ma anche agli addetti alla consegne di pacchi per i commercianti. Per gli altri utenti invece, sempre che ne abbiano i requisiti, dovrebbero essere pensate delle fasce orarie diverse. «C'è la necessità fa presente l'assessore Emanuele Loperfido di controllare maggiormente se tutti i veicoli che quotidianamente accedono liberamente alle Ztl ne hanno diritto. O se, come già riscontrato più volte, in giro ci sono ancora parecchi furbetti». L'anno scorso la polizia locale, attraverso specifici controlli, ne aveva sanzionati circa 2mila. «Un metodo efficace per controllare i varchi di accesso alle Zone a traffico limitato chiarisce l'assessore Amirante sono le telecamere. Quelle attualmente installate non sono mai state messe in funzione e non potranno mai funzionare, dal momento che erano state concepite con una tecnologia ampiamente superata».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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