BORSE DI STUDIO
PORDENONE Accade all'Istituto tecnologico Kennedy che dei privati investano il loro denaro nel futuro di giovani impegnati nello studio con alti profitti. Le famiglie pordenonesi Zanussi e Locatelli hanno donato, infatti, 3mila euro a ogni ragazzo uscito lo scorso luglio dall'istituto di via Interna con le medie più alte e che oggi frequenta l'università. Eleonora Raffin, Elisa Visentin, Nicola Gasparotto, lo scorso anno scolastico hanno avuto, tra tutti gli studenti del Kennedy, la media del nove e mezzo: un miraggio per molti compagni, un sogno per gli studenti very normal. Grandi festeggiamenti al Kennedy e un'ovazione per le dirigenti che hanno tenuto il timone della scuola negli ultimi anni, tutte e tre grandi donne, Adriana Sonego, Antonietta Zancan e Laura Borin, dirigenti di una vera e propria azienda formata da di 1.600 studenti e 200 tra collaboratori scolastici e personale di segreteria. Alla cerimonia di consegna del premio, esponenti delle famiglie Zanussi e Locatelli, l'assessore Pietro Tropeano e il commissario dell'Uti del Noncello, Augusto Viola, che hanno riconosciuto l'eccellenza del Kennedy, possibile grazie al livello dei docenti, ma anche alle strutture moderne, come laboratori e attrezzature, in cui è necessario continuare ad investire.
«Come da tradizione - ha dichiarato l'attuale dirigente, Laura Borin - si rinnova l'attenzione delle famiglie Zanussi e Locatelli per gli studenti che raggiungono medie eccellenti in quinta e proseguono con profitto gli studi. Tutti hanno riconosciuto il livello di preparazione, ma anche gli ottimi strumenti a disposizione nei laboratori di informatica chimica elettrotecnica e meccanica. Una punta di diamante nel panorama italiano».
Un buon viatico per gli studenti che hanno da poco iniziato il nuovo anno scolastico che hanno davanti dei modelli di studio e impegno e possono vedere realmente che chi si impegna ha modo di vedere premiato il duro lavoro. L'occasione è stata propizia per ricordare i recenti successi di alcuni allievi del Kennedy, tra cui il campione italiano di informatica Alessandro Bortolin, della 5.B Informatica e dieci ragazzi che hanno incontrato a Roma, al Miur, il ministro Lorenzo Fioramonti; o come Alberto Facchin e Alberto Fabbris, della 4Cia, Mirco De Zorzi della 4Dia, Eduard Zetu della 5Cia, Alberto De Zan della 5Bia, Andrea Corazza, Mattia Patrignani, Alex Zanatta della 5Bmp, Cristiano Basso, Alessandro Milan della 5Amp, che hanno illustrato progetti innovativi di ecologia ed educazione ambientale, come la progettazione di droni e mini robot.
Sara Carnelos
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Accade all'Istituto tecnologico Kennedy che dei privati investano il loro denaro nel futuro di giovani impegnati nello studio con alti profitti. Le famiglie pordenonesi Zanussi e Locatelli hanno donato, infatti, 3mila euro a ogni ragazzo uscito lo scorso luglio dall'istituto di via Interna con le medie più alte e che oggi frequenta l'università. Eleonora Raffin, Elisa Visentin, Nicola Gasparotto, lo scorso anno scolastico hanno avuto, tra tutti gli studenti del Kennedy, la media del nove e mezzo: un miraggio per molti compagni, un sogno per gli studenti very normal. Grandi festeggiamenti al Kennedy e un'ovazione per le dirigenti che hanno tenuto il timone della scuola negli ultimi anni, tutte e tre grandi donne, Adriana Sonego, Antonietta Zancan e Laura Borin, dirigenti di una vera e propria azienda formata da di 1.600 studenti e 200 tra collaboratori scolastici e personale di segreteria. Alla cerimonia di consegna del premio, esponenti delle famiglie Zanussi e Locatelli, l'assessore Pietro Tropeano e il commissario dell'Uti del Noncello, Augusto Viola, che hanno riconosciuto l'eccellenza del Kennedy, possibile grazie al livello dei docenti, ma anche alle strutture moderne, come laboratori e attrezzature, in cui è necessario continuare ad investire.
«Come da tradizione - ha dichiarato l'attuale dirigente, Laura Borin - si rinnova l'attenzione delle famiglie Zanussi e Locatelli per gli studenti che raggiungono medie eccellenti in quinta e proseguono con profitto gli studi. Tutti hanno riconosciuto il livello di preparazione, ma anche gli ottimi strumenti a disposizione nei laboratori di informatica chimica elettrotecnica e meccanica. Una punta di diamante nel panorama italiano».
Un buon viatico per gli studenti che hanno da poco iniziato il nuovo anno scolastico che hanno davanti dei modelli di studio e impegno e possono vedere realmente che chi si impegna ha modo di vedere premiato il duro lavoro. L'occasione è stata propizia per ricordare i recenti successi di alcuni allievi del Kennedy, tra cui il campione italiano di informatica Alessandro Bortolin, della 5.B Informatica e dieci ragazzi che hanno incontrato a Roma, al Miur, il ministro Lorenzo Fioramonti; o come Alberto Facchin e Alberto Fabbris, della 4Cia, Mirco De Zorzi della 4Dia, Eduard Zetu della 5Cia, Alberto De Zan della 5Bia, Andrea Corazza, Mattia Patrignani, Alex Zanatta della 5Bmp, Cristiano Basso, Alessandro Milan della 5Amp, che hanno illustrato progetti innovativi di ecologia ed educazione ambientale, come la progettazione di droni e mini robot.
Sara Carnelos
© riproduzione riservata
