Droga, gioco d'azzardo, web: progetto per aiutare i giovani

Mercoledì 20 Marzo 2019
Droga, gioco d'azzardo, web: progetto per aiutare i giovani
IL PROGETTO
PORDENONE Droga, gioco d'azzardo, web sono ormai dipendenze patologiche con cui convivono i nostri giovani e va fatta un'azione forte di prevenzione per sconfiggere questi fenomeni di disagio che purtroppo colpiscono in una condizione di destrutturazione sociale: è importante quindi questa grande alleanza tra questura, sistema scolastico, Servizio sanitario regionale, istituzioni e partner privati alla base del progetto Sa.Pre.Mo. Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi intervenendo in sala Ajace a Udine alla presentazione del progetto di educazione alla salute e prevenzione dell'utilizzo di sostanze stupefacenti Sa.pre.mo, rivolto a 26 classi e oltre 500 ragazzi degli Istituti di istruzione secondaria di II grado della provincia che verranno coinvolti da 8 formatori. Il progetto è promosso dalla Questura di Udine in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione e quello delle Dipendenze dell'Azienda sanitaria universitaria integrata, con il partenariato di Danieli e Confindustria e prevede incontri motivazionali e un concorso per video. Il progetto potrà essere espostato ancdhe in altre province. Saluto con piacere la presenza dei privati - ha aggiunto Riccardi - perché è insieme che possiamo contrastare questi fenomeni preoccupanti molto più presenti nella nostra società rispetto a ciò che pensiamo. A ricordare il dato che rende urgente questa alleanza è stato proprio il presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti. Apprendere che un terzo dei giovani fa uso di sostanze stupefacenti e che vi è il rischio per molti di essi di non potere esprimere la loro vitalità e energia ci ha fatto decidere a fare qualcosa di concreto e a partecipare al progetto: ho avuto la sensazione - ha affermato Benedetti - che ci sia la volontà di fare un lavoro di squadra, che coinvolge la società nelle sue varie articolazioni e responsabilità. Con molti incontri con i giovani da qui a giugno capiremo se il modello è efficacie o se serviranno degli aggiustamenti che apporteremo a settembre. Secondo il questore Claudio Cracovia la situazione del consumo di droga non è a livelli di guardia ma desta preoccupazione soprattutto nella popolazione più giovane.
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