Dopo i pugni al titolare di Zampolli, picchia un docente universitario

Lunedì 26 Agosto 2019
Dopo Udine e Pordenone ha deciso di fare una capatina a Bologna dove ha picchiato con violenza un docente universitario di 69 anni. Protagonista dell'ennesima aggressione contro cittadini inermi è ancora una volta il cinquantaduenne clochard olandese che a Ferragosto aveva preso a pugni il titolare della storica gelateria Zampolli, Marco Calzolari. L'aggressore è stato subito fermato e arrestato dai carabinieri con l'accusa di lesioni personali aggravate.
L'ultimo episodio violento è accaduto sabato pomeriggio sotto i portici di via Santo Stefano, a Bologna appunto. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, il cinquantaduenne, dopo aver incrociato il docente che stava ritornando a casa, lo ha colpito al volto con due pugni poi, una volta caduto a terra privo di sensi, ha continuato a colpirlo al capo e al costato.
Una scena della stessa incomprensibile violenza lo aveva visto protagonista a Pordenone lo scorso ferragosto quando, anche quella volta senza alcun motivo, aveva preso a pugni il titolare di Zampolli, Marco Calzolari, che aveva avuto la sola colpa di averlo aiutato.
Visto il clochard, gli aveva infatti dato un paio di sandali e offerto un trancio di pizza e una bottiglietta d'acqua.
Dopo aver aggredito Calzolari, l'olandese era scappato ma poco dopo era stato acciuffato e ammanettato dai carabinieri sul ponte di Adamo ed Eva. Il cinquantaduenne era stato poi portato in ospedale dove era stato visitato da uno psichiatra che aveva ritenuto potesse essere dimesso. Denunciato a piede libero per lesioni, qualche giorno dopo ha sfogato la sua rabbia su un docente universitario a Bologna.
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