LA BRUTTA SORPRESA
PORDENONE Gli avvisi, in via Marrone, erano comparsi qualche giorno fa. Stavano ad indicare, con tanto di transenne gialle, il divieto di sosta permanente per l'intera giornata di mercoledì. I residenti, per tempo, si erano preoccupati di trovare un'alternativa per le loro auto: un'impresa non facile, dal momento che via del Maglio e via Marrone restano ancora tra le poche vie (a ridosso del centro) dove gli stalli non sono a pagamento. Ieri mattina, tuttavia, nemmeno l'ombra dell'avvio di un cantiere. Così mentre i numerosi residenti della via - poco più di 500 metri - si erano dimostrati ligi al rispetto dei divieti, chi arrivava da fuori città (anche per il mercato cittadino del mercoledì) ha fatto spallucce di fronte alle transenne. Il risultato? Non si trovava un posto libero .
Infuriati, a quel punto, alcuni cittadini che abitano in via Marrone hanno provveduto a contattare telefonicamente il Comune. Non avendo avuto risposte esaustive, hanno pensato bene di rivolgersi alla polizia locale chiedendo spiegazioni. Anche in questo caso, a quanto pare, nessuno ha saputo dare una motivazione. Come dire: tutti erano all'oscuro del perché fossero stati apposti quei divieti e nessuno ha saputo nemmeno giustificare il fatto che eventuali lavori non fossero partiti. «Mi sarei aspettata da parte della polizia locale allarga le braccia una residente una presa di posizione immediata. Quantomeno che qualcuno venisse in via Marrone e multasse, per non dire rimuovesse forzatamente, le auto che non avevano rispettato quel divieto. Invece cos'è successo? I vigili, nel pomeriggio, si sono limitati a girare i divieti annullando di fatto le prescrizioni imposte. Da parte del Comune osserva indispettita è mancata la comunicazione, quella che invece c'era stata in altre situazioni. Né un cartello affisso all'entrata dei numerosi condomini né un avviso ai residenti. Soltanto delle transenne che non si sa bene cose stessero ad indicare».
Nemmeno l'assessore Cristina Amirante ha saputo dare spiegazioni: «Non si tratta di lavori nostri. Non abbiamo nemmeno informazioni relative alla tipologia di interventi e chi sia il committente. Pare di capire si tratti comunque di sottoservizi come la fibra». Procedono intanto i lavori per realizzare la ciclopedonale dei parchi che collegherà San Valentino, San Carlo e Seminario. L'intervento globale è realizzato dal Comune con i fondi europei Pisus per un totale 405 mila euro. Lungo la roggia Vallona nel tratto tra il lago di San Carlo e viale della Libertà per sopperire ad dislivello si procederà con la posa della cosiddetta terra armata.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Gli avvisi, in via Marrone, erano comparsi qualche giorno fa. Stavano ad indicare, con tanto di transenne gialle, il divieto di sosta permanente per l'intera giornata di mercoledì. I residenti, per tempo, si erano preoccupati di trovare un'alternativa per le loro auto: un'impresa non facile, dal momento che via del Maglio e via Marrone restano ancora tra le poche vie (a ridosso del centro) dove gli stalli non sono a pagamento. Ieri mattina, tuttavia, nemmeno l'ombra dell'avvio di un cantiere. Così mentre i numerosi residenti della via - poco più di 500 metri - si erano dimostrati ligi al rispetto dei divieti, chi arrivava da fuori città (anche per il mercato cittadino del mercoledì) ha fatto spallucce di fronte alle transenne. Il risultato? Non si trovava un posto libero .
Infuriati, a quel punto, alcuni cittadini che abitano in via Marrone hanno provveduto a contattare telefonicamente il Comune. Non avendo avuto risposte esaustive, hanno pensato bene di rivolgersi alla polizia locale chiedendo spiegazioni. Anche in questo caso, a quanto pare, nessuno ha saputo dare una motivazione. Come dire: tutti erano all'oscuro del perché fossero stati apposti quei divieti e nessuno ha saputo nemmeno giustificare il fatto che eventuali lavori non fossero partiti. «Mi sarei aspettata da parte della polizia locale allarga le braccia una residente una presa di posizione immediata. Quantomeno che qualcuno venisse in via Marrone e multasse, per non dire rimuovesse forzatamente, le auto che non avevano rispettato quel divieto. Invece cos'è successo? I vigili, nel pomeriggio, si sono limitati a girare i divieti annullando di fatto le prescrizioni imposte. Da parte del Comune osserva indispettita è mancata la comunicazione, quella che invece c'era stata in altre situazioni. Né un cartello affisso all'entrata dei numerosi condomini né un avviso ai residenti. Soltanto delle transenne che non si sa bene cose stessero ad indicare».
Nemmeno l'assessore Cristina Amirante ha saputo dare spiegazioni: «Non si tratta di lavori nostri. Non abbiamo nemmeno informazioni relative alla tipologia di interventi e chi sia il committente. Pare di capire si tratti comunque di sottoservizi come la fibra». Procedono intanto i lavori per realizzare la ciclopedonale dei parchi che collegherà San Valentino, San Carlo e Seminario. L'intervento globale è realizzato dal Comune con i fondi europei Pisus per un totale 405 mila euro. Lungo la roggia Vallona nel tratto tra il lago di San Carlo e viale della Libertà per sopperire ad dislivello si procederà con la posa della cosiddetta terra armata.
Al.Co.
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