BAR E RISTORANTI
PORDENONE Per il ristorante Alla Catina il rinnovo della terrazza è un intervento urgente, dopo l'ordinanza che nei giorni scorsi ha disposto la chiusura della struttura esterna a causa della mancanza dei documenti che ne garantivano la sicurezza. Ma l'adeguamento degli arredi esterni è una questione all'ordine del giorno anche per molti altri locali dopo l'approvazione del Regolamento comunale che definisce i criteri ai quali i dehor devono adeguarsi. Nella scorsa primavera il Comune aveva disposto una proroga rispetto ai tempi inizialmente indicati, e ora siamo ancora in regime di proroga fino al 31 dicembre - spiega l'assessore all'Urbanistica Cristina Amirante. L'allungamento dei tempi è stato disposto per consentire ai pubblici esercizi chiamati a effettuare l'importante investimento (che era stimato in somme che possono andare da 20mila euro per gli arredi esterni più semplici fino a 150mila per le strutture chiuse) di poter accedere ai fondi messi a disposizione nell'ambito del Bando per le periferie. Su quel Bando si era però abbattuto il decreto Milleproroghe, che aveva congelato non solamente le risorse destinate alle opere pubbliche, ma anche quelle a supporto del commercio. Nelle scorse settimane lo sblocco dei fondi. I progetti per il rinnovo degli arredi esterni che sono passati al vaglio dell'apposita commissione sono una trentina, e riguardano diversi tipi di interventi e zone, compresi quelli di un certo rilievo in centro storico, com'è il caso del ristorante Alla Catina. I fondi del Bando delle periferie potranno andare a finanziare solamente una parte di essi, quelli che si trovano nell'area definita dal Bando stesso. Quanto ai tempi, sono legati ora alla scadenza del Bando, sul quale stanno attualmente lavorando gli uffici, che potrebbe essere fissata nei primi mesi dell'anno, fra gennaio e febbraio. Seguirà, naturalmente, la fase di realizzazione dei lavori, al termine della quale, entro la fine dell'anno - spiega ancora l'assessore - tutti gli arredi esterni dovranno essere adeguati al nuovo Regolamento. Accanto ai fondi che arriveranno dal Bando per le periferie, il Comune era già intervenuto per dare una mano ai commercianti nell'investimento, che per alcuni si preannuncia decisamente consistente, riconoscendo uno sgravio contributivo che consente di ammortizzare i costi sostenuti, accordando sconti Tosap del 50% per 5 anni a chi sostituisce gli arredi.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Per il ristorante Alla Catina il rinnovo della terrazza è un intervento urgente, dopo l'ordinanza che nei giorni scorsi ha disposto la chiusura della struttura esterna a causa della mancanza dei documenti che ne garantivano la sicurezza. Ma l'adeguamento degli arredi esterni è una questione all'ordine del giorno anche per molti altri locali dopo l'approvazione del Regolamento comunale che definisce i criteri ai quali i dehor devono adeguarsi. Nella scorsa primavera il Comune aveva disposto una proroga rispetto ai tempi inizialmente indicati, e ora siamo ancora in regime di proroga fino al 31 dicembre - spiega l'assessore all'Urbanistica Cristina Amirante. L'allungamento dei tempi è stato disposto per consentire ai pubblici esercizi chiamati a effettuare l'importante investimento (che era stimato in somme che possono andare da 20mila euro per gli arredi esterni più semplici fino a 150mila per le strutture chiuse) di poter accedere ai fondi messi a disposizione nell'ambito del Bando per le periferie. Su quel Bando si era però abbattuto il decreto Milleproroghe, che aveva congelato non solamente le risorse destinate alle opere pubbliche, ma anche quelle a supporto del commercio. Nelle scorse settimane lo sblocco dei fondi. I progetti per il rinnovo degli arredi esterni che sono passati al vaglio dell'apposita commissione sono una trentina, e riguardano diversi tipi di interventi e zone, compresi quelli di un certo rilievo in centro storico, com'è il caso del ristorante Alla Catina. I fondi del Bando delle periferie potranno andare a finanziare solamente una parte di essi, quelli che si trovano nell'area definita dal Bando stesso. Quanto ai tempi, sono legati ora alla scadenza del Bando, sul quale stanno attualmente lavorando gli uffici, che potrebbe essere fissata nei primi mesi dell'anno, fra gennaio e febbraio. Seguirà, naturalmente, la fase di realizzazione dei lavori, al termine della quale, entro la fine dell'anno - spiega ancora l'assessore - tutti gli arredi esterni dovranno essere adeguati al nuovo Regolamento. Accanto ai fondi che arriveranno dal Bando per le periferie, il Comune era già intervenuto per dare una mano ai commercianti nell'investimento, che per alcuni si preannuncia decisamente consistente, riconoscendo uno sgravio contributivo che consente di ammortizzare i costi sostenuti, accordando sconti Tosap del 50% per 5 anni a chi sostituisce gli arredi.
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