L'EVENTO
PORDENONE Un concerto per la vita ispirato da Erica Sartori, malata oncologica, nipote di Francesco, compositore e pianista, tra i co-promotori della serata in programma il 3 luglio con inizio alle 21 al Teatro Verdi, una charity a favore del Cro di Aviano promosso dalla Fondazione di cui unico socio è Unindustria Pordenone.
«Oggi sono guarita spiega Erica, alla cui idea hanno concorso Mattia Vanin, Roberto Sartori, Francesco Grollo, Francesco Sartori e Diego Basso - e desidero raccontare la mia storia sia perché possa essere di incoraggiamento a chi sta vivendo l'esperienza di una malattia oncologica, sia per contribuire a diffondere la conoscenza della grande professionalità e la profonda carica umana del personale dell'Istituto. Con Francesco abbiamo deciso di organizzare un concerto di beneficenza per raccogliere fondi i cui proventi vadano al Cro di Aviano».
«Il ricavato della serata, possibile grazie al sostegno di numerosi sponsor - spiega Michelangelo Agrusti, presidente di Unindustria - è destinato a sostenere le attività di ricerca del Cro, in particolare per sostenere due progetti: l'acquisto del macchinario NC 3000 Chemometec destinato al reparto di terapia cellulare alte dosi (consente di effettuare analisi di controllo qualità su prodotti di Terapia cellulare e genica) e attività di ricerca clinico epidemiologica per la diagnosi precoce per tre specifiche neoplasie: tiroide, mammella e prostata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Un concerto per la vita ispirato da Erica Sartori, malata oncologica, nipote di Francesco, compositore e pianista, tra i co-promotori della serata in programma il 3 luglio con inizio alle 21 al Teatro Verdi, una charity a favore del Cro di Aviano promosso dalla Fondazione di cui unico socio è Unindustria Pordenone.
«Oggi sono guarita spiega Erica, alla cui idea hanno concorso Mattia Vanin, Roberto Sartori, Francesco Grollo, Francesco Sartori e Diego Basso - e desidero raccontare la mia storia sia perché possa essere di incoraggiamento a chi sta vivendo l'esperienza di una malattia oncologica, sia per contribuire a diffondere la conoscenza della grande professionalità e la profonda carica umana del personale dell'Istituto. Con Francesco abbiamo deciso di organizzare un concerto di beneficenza per raccogliere fondi i cui proventi vadano al Cro di Aviano».
«Il ricavato della serata, possibile grazie al sostegno di numerosi sponsor - spiega Michelangelo Agrusti, presidente di Unindustria - è destinato a sostenere le attività di ricerca del Cro, in particolare per sostenere due progetti: l'acquisto del macchinario NC 3000 Chemometec destinato al reparto di terapia cellulare alte dosi (consente di effettuare analisi di controllo qualità su prodotti di Terapia cellulare e genica) e attività di ricerca clinico epidemiologica per la diagnosi precoce per tre specifiche neoplasie: tiroide, mammella e prostata».
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