Crisi di Governo, in consiglio nuovi equilibri politici

Giovedì 22 Agosto 2019
Crisi di Governo, in consiglio nuovi equilibri politici
IN CONSIGLIO
PORDENONE Il sindaco Alessandro Ciriani ha preso posizione senza esitazioni, martedì sera: Al voto subito, e poi che Dio ci protegga. Ma la caduta del Governo e la prospettiva di una nuova maggioranza o di elezioni rischia di ripercuotersi anche sugli equilibri all'interno del Consiglio comunale. Ed è una questione che riguarda sia la maggioranza che l'opposizione.
LA STRANA COPPIA
Già in passato la Giunta Ciriani ha vissuto non pochi imbarazzi a causa della strana coppia nata dall'accordo di Governo. E' successo, in particolare, di fronte all'ipotesi della revoca dei finanziamenti per il Bando delle periferie, che avrebbe messo a rischio tutte le grandi opere: un provvedimento che accese lo scontro fra il sindaco e il gruppo dei 5Stelle ma che - anche in seguito alle provocazioni dell'opposizione - creò non poco imbarazzo alla componente leghista della coalizione. Il divorzio fra Lega e M5S potrebbe da un lato chiudere quella fase e rinsaldare l'alleanza, almeno fra il Carroccio, Fratelli d'Italia e la civica del sindaco, tutti concordi nell'auspicare elezioni al più presto. Meno definita, all'interno della coalizione di maggioranza, resterebbe la posizione di Forza Italia, dove a livello nazionale sono diverse le voci contrarie a un ritorno alle urne.
GLI EQUILIBRI
Ma un cambio di equilibri potrebbe interessare anche i banchi dell'opposizione, dove i rapporti fra le forze di minoranza sono sempre stati piuttosto altalenanti: i pentastellati, che costituiscono il gruppo consiliare di opposizione più numeroso dopo quello del Partito democratico, hanno preferito più spesso fare da sé su specifiche battaglie, e le convergenze con le altre forze di minoranza sono state per lo più occasionali. A dividerli dal centrosinistra, del resto, c'è anche il rapporto con il passato, con una coalizione di centrosinistra - e in particolare l'ex assessore Nicola Conficoni - spesso impegnata a difendere l'operato della Giunta Pedrotti dagli attacchi della maggioranza in carica e che in questo non ha certo trovato l'appoggio del Movimento. Ora l'ipotesi di una nuova alleanza giallorossa in Parlamento potrebbe portare a un avvicinamento fra Pd e M5S anche in Consiglio comunale, con il supporto o meno dell'anima civica del centrosinistra costituita da Pordenone 1291 di Marco Salvador, Il fiume di Mario Bianchini e i Cittadini di Piero Colussi.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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