Credima, la prevenzione per quasi quattromila soci

Domenica 5 Luglio 2020
Credima, la prevenzione per quasi quattromila soci
CREDIMA
PORDENONE L'assemblea annuale di Credima, la Mutua di Friulovest Banca, ha restituito un quadro molto positivo delle attività svolte nel 2019: i soci sono aumentati di ben 449 unità, per un totale di 3.678. Gli under 35 sono 686. Quanto ai rimborsi erogati, sono stati 3.690 di cui 526 relativi alle Campagne di Prevenzione e 1.183 per figli minorenni. Gli incontri sul territorio sono stati 24. Davvero significative le cifre relative ai progetti pluriennali: tra Abbiamo a cuore il tuo cuore e il Primo soccorso pediatrico sono stati organizzati 56 incontri di formazione, che hanno portato a formare 2.810 cittadini 622 dei quali hanno ottenuto l'attestazione Blsd per l'utilizzo del defibrillatore: sono una sessantina quelli donati da Friulovest Banca alla comunità locale. Il giorno dopo l'assemblea - che si è svolta alla presenza della sola dirigenza della Mutua e della Banca, con il direttore di Confcooperative Marco Bagnariol a fungere da garante -, il presidente Giorgio Siro Carniello indica quale deve essere il nuovo approccio per un'ecologia della salute: La crescita inarrestabile della cronicità, come condizione e come modello prevalente di malattia nella popolazione occidentale, e non solo, con il suo carico di crescenti bisogni assistenziali e di co-morbidità, è la conseguenza, certo, dell'invecchiamento della popolazione, ma è legata, anzi si correla in maniera statisticamente significativa, agli indici di vulnerabilità sociale e materiale e con il drammatico degiovanimento della popolazione italiana, cioè il processo di progressiva riduzione della consistenza demografica dei giovani. Per garantire qualità, efficacia e sostenibilità degli interventi sanitari, è necessario adottare un nuovo modello assistenziale.
IL RITARDO
Le organizzazioni sanitarie sono molto in ritardo nel coinvolgimento attivo di cittadini per valutare la qualità dei servizi e contribuire alla loro riorganizzazione, e la relazione medico-paziente continua a puntare sul modello paternalistico-protettivo, lasciando poco spazio a un approccio preventivo-partecipativo - precisa Carniello -. Credima si propone come modello di mutualità volontaria che promuove la convivenza equa, equilibrata e integrata tra assistenza pubblica e associazionismo mutualistico. Attraverso la capillare rete di strutture convenzionate e selezionate garantisce ai soci rimborsi e speciali sconti per effettuare prestazioni sanitarie secondo criteri di qualità e di appropriatezza, contrastando il crescente consumismo sanitario e l'overuse di prestazioni diagnostiche e terapeutiche. La salute è un patrimonio formidabile che dobbiamo responsabilmente difendere, alla determinazione del quale contribuiscono, oltre a fattori socioeconomici, ambientali e genetici, stili di vita e azioni quotidiane consapevoli, che ciascuno intraprende grazie al contributo della corretta informazione medico-scientifica - specifica il presidente -. Questa offerta educazionale e divulgativa, promossa e sostenuta con il coinvolgimento responsabile e partecipato del cittadino, costituisce l'altra attività caratterizzante di Credima. (ep)
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