LE ALTRE OPERE
PORDENONE I dubbi relativi al colore giallo-arancio che affiora in alcuni punti di corso Vittorio non sono ancora fugati. Non è chiaro un dettaglio: se ne andrà in poche settimane o ci vorrà di più? In ogni caso il Comune sta per intervenire nuovamente. O meglio, sta per farlo la ditta incaricata di svolgere i lavori di restyling del corso. La tabella di marcia indica il mese di novembre: tra poco più di una settimana, quindi, torneranno gli operai tra i negozi e i bar del salotto buono cittadino. La comunicazione più importante riguarda come sempre la viabilità: contrariamente alle altre volte, infatti, vista l'entità dei lavori non dovrebbe essere necessaria la chiusura alle auto del tratto che si percorre arrivando da piazzetta Cavour. Quanto all'opera, gli operai dovranno occuparsi delle finiture. «Piccoli interventi di pulizia specifica», ha chiarito l'assessore Cristina Amirante. Concentrazione massima, ad esempio, per quanto riguarda proprio i tratti interessati dalla ricomparsa del colore sbagliato.
Viale Marconi merita un altro capitolo a parte. L'assessore Amirante ha comunicato che la gara c'è ed è partita, ma i lavori per la riqualificazione del tratto del ring slittano ufficialmente al 2020. Chiudere anche solo una corsia di viale Marconi sarà una sfida anche in tempo di pace, figurarsi nel periodo natalizio, quando clima rigido, ansia da acquisto e frenesia da ultimi preparativi fanno ingrossare i fiumi di auto lungo il ring. Bloccare la metà della percorribilità di viale Marconi significherebbe paralizzare la piccola tangenziale interna del capoluogo almeno sino al semaforo di piazza Risorgimento, con ripercussioni sia pratiche che politiche, vista l'importanza della questione-cantieri nell'economia della legislatura Ciriani.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE I dubbi relativi al colore giallo-arancio che affiora in alcuni punti di corso Vittorio non sono ancora fugati. Non è chiaro un dettaglio: se ne andrà in poche settimane o ci vorrà di più? In ogni caso il Comune sta per intervenire nuovamente. O meglio, sta per farlo la ditta incaricata di svolgere i lavori di restyling del corso. La tabella di marcia indica il mese di novembre: tra poco più di una settimana, quindi, torneranno gli operai tra i negozi e i bar del salotto buono cittadino. La comunicazione più importante riguarda come sempre la viabilità: contrariamente alle altre volte, infatti, vista l'entità dei lavori non dovrebbe essere necessaria la chiusura alle auto del tratto che si percorre arrivando da piazzetta Cavour. Quanto all'opera, gli operai dovranno occuparsi delle finiture. «Piccoli interventi di pulizia specifica», ha chiarito l'assessore Cristina Amirante. Concentrazione massima, ad esempio, per quanto riguarda proprio i tratti interessati dalla ricomparsa del colore sbagliato.
Viale Marconi merita un altro capitolo a parte. L'assessore Amirante ha comunicato che la gara c'è ed è partita, ma i lavori per la riqualificazione del tratto del ring slittano ufficialmente al 2020. Chiudere anche solo una corsia di viale Marconi sarà una sfida anche in tempo di pace, figurarsi nel periodo natalizio, quando clima rigido, ansia da acquisto e frenesia da ultimi preparativi fanno ingrossare i fiumi di auto lungo il ring. Bloccare la metà della percorribilità di viale Marconi significherebbe paralizzare la piccola tangenziale interna del capoluogo almeno sino al semaforo di piazza Risorgimento, con ripercussioni sia pratiche che politiche, vista l'importanza della questione-cantieri nell'economia della legislatura Ciriani.
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