CORDENONS
Un altro cumulo di eternit nell'area golenale del Meduna: è l'ennesimo

Mercoledì 20 Novembre 2019
CORDENONS
Un altro cumulo di eternit nell'area golenale del Meduna: è l'ennesimo che i cittadini documentano nel giro di pochi mesi. La situazione degli abbandoni pericolosi pare essere ormai sfuggita di mano, come ammette amaramente il sindaco Andrea Delle Vedove. «L'area magredile da controllare è vasta afferma e, nonostante abbia chiesto anche alla polizia locale di effettuare maggiori controlli, il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti persite. È un problema che va tenuto in considerazione e per il quale non c'è rimedio, se non appellandosi al buon senso dei cittadini e alle segnalazioni che arrivano anche dai militari in forza al 132. Reggimento carri di Cordenons quando svolgono attività di addestramento. Le fototrappole? È una soluzione impraticabile - dice - per la golena del Meduna».
L'ECOPIAZZOLA
È comunque volontà dell'amministrazione, al fine di contenere il fenomeno dell'abbandono, realizzare all'interno dell'ecopiazzola un'area esclusivamente adibita al conferimento degli inerti. Materiali che, come l'eternit, per lo smaltimento devono essere affidati a una ditta specializzata. «La conseguenza allarga le braccia il sindaco è che, per evitare costi e trafile burocratiche, gli incivili pensano bene di abbandonarli nei magredi. Questo non soltanto crea un danno all'ambiente, ma aumenta anche i costi (per l'attività di recupero, bonifica e smaltimento) che vengono poi spalmati a carico dei cittadini».
TAVOLI DI LAVORO
Dal canto suo l'amministrazione comunale «sta promuovendo tavoli di lavoro, anche insieme con Pordenone, con il quale lavora in sintonia, e con la Regione, «per trovare una soluzione definitiva e rispettosa della legge nazionale per quanto riguarda il conferimento nell'ecopiazzola di quei materiali che poi rappresentano l'80 per cento dei rifiuti abbandonati: eternit, cartongesso, linoleum e moquette, solo per citarne alcuni, per i quali l'accoglimento negli eco-centri risulta essere non privo di ostacoli. Meglio nella piazzola ecologica - ricorda Delle Vedove - che dispersi nei nostri meravigliosi territori magredili: questo potrebbe essere lo slogan da lanciare come campagna di sensibilizzazione». Depositi incontrollati di rifiuti speciali continuano ad essere segnalati con regolarità. E i costi per la raccolta e lo smaltimento graveranno sulle tasche dei cittadini per 10mila euro. Cifra non irrisoria, che potrebbe essere investita dal Comune per migliorare, eventualmente, il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Anche nell'ultimo periodo sono state rinvenute lastre di cartongesso, di eternit, guaine in pvc e, come se non bastasse, resti vari in più zone del territorio. Ora il Comune dovrà provvedere urgentemente, condizioni meteo permettendo, all'asporto del materiale rinvenuto - nell'area del Meduna - e a trasportarlo nei siti autorizzati, al fine di evitare conseguenti danni all'ambiente.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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