CORDENONS
Strade nel mirino dei cittadini e di un consigliere comunale, che ieri mattina ha provveduto a segnalare a Marco Zanet, responsabile dell'Ufficio lavori pubblici del Comune di Cordenons, la presenza di una buca pericolosa - profonda circa 10 centimetri - in via Maestra, in direzione Pordenone, all'altezza della stazione di servizio Eni.
L'APPELLO
«Ritengo utile - ha fatto sapere il consigliere comunale Domenico Pepe (Pd) - un intervento immediato in modo da riparare quanto prima la sede stradale. Ho ritenuto necessario pubblicare un invito sul gruppo Facebook Sei di Cordenons se per invitare tutti alla cautela, soprattutto in orario serale, a causa della ridotta visibilità, con la speranza che questo messaggio aiuti i cittadini a individuare la presenza della buca e, quindi, a procedere con attenzione. Invito l'amministrazione comunale a intervenire al più presto per evitare che, a causa della voragine, gli automobilisti possano danneggiare le loro auto e per non mettere in pericolo i ciclisti che, per evitarla, si vedrebbero costretti a spostarsi verso il centro della strada».
L'IPOTESI
Pepe ha un'idea su cosa possa aver generato quella buca: «Posso presumere sia stato l'acquazzone di mercoledì pomeriggio a determinare un peggioramento delle condizioni del manto stradale. Segnalando la questione agli uffici comunali competenti, mi auguro che l'amministrazione si attivi nell'immediato e per il futuro anche ad effettuare controlli più efficienti ed efficaci. Un tanto era dovuto per il bene della cittadina e la tutela della sicurezza pubblica». Quello segnalato da Pepe non è certo un caso isolato. La situazione in via Stradelle, per esempio, è tenuta monitorata da alcuni residenti, specie da quelli che risiedono nel condominio Lares. Uno di questi, già nei mesi scorsi, aveva inviato una lettera al sindaco Andrea Delle Vedove segnalando la presenza di cedimenti e avvallamenti vari. Dal canto suo l'amministrazione comunale ha avviato tutta una serie di lavori di asfaltature sul territorio comunale, a cominciare da via Martiri della Libertà, via Troset, via San Giovanni (in direzione San Quirino), un tratto di via Pasch (verso la colonia) e via Gabelli. «Scelte fanno sapere dal Municipio che sono state ponderate con molta attenzione. Non significa che questa amministrazione non abbia a cuore le altre questioni che interessano il paese, ci mancherebbe, ma con i soldi a disposizione è necessario pianificare le attività secondo una programmazione definita. E la piazza? L'idea è quella di avviare una sistemazione definitiva, dal momento che la soluzione del porfido si è rivelata essere infelice. È tutta questione di soldi da investire che, di questi tempi, non sono mai abbastanza».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Strade nel mirino dei cittadini e di un consigliere comunale, che ieri mattina ha provveduto a segnalare a Marco Zanet, responsabile dell'Ufficio lavori pubblici del Comune di Cordenons, la presenza di una buca pericolosa - profonda circa 10 centimetri - in via Maestra, in direzione Pordenone, all'altezza della stazione di servizio Eni.
L'APPELLO
«Ritengo utile - ha fatto sapere il consigliere comunale Domenico Pepe (Pd) - un intervento immediato in modo da riparare quanto prima la sede stradale. Ho ritenuto necessario pubblicare un invito sul gruppo Facebook Sei di Cordenons se per invitare tutti alla cautela, soprattutto in orario serale, a causa della ridotta visibilità, con la speranza che questo messaggio aiuti i cittadini a individuare la presenza della buca e, quindi, a procedere con attenzione. Invito l'amministrazione comunale a intervenire al più presto per evitare che, a causa della voragine, gli automobilisti possano danneggiare le loro auto e per non mettere in pericolo i ciclisti che, per evitarla, si vedrebbero costretti a spostarsi verso il centro della strada».
L'IPOTESI
Pepe ha un'idea su cosa possa aver generato quella buca: «Posso presumere sia stato l'acquazzone di mercoledì pomeriggio a determinare un peggioramento delle condizioni del manto stradale. Segnalando la questione agli uffici comunali competenti, mi auguro che l'amministrazione si attivi nell'immediato e per il futuro anche ad effettuare controlli più efficienti ed efficaci. Un tanto era dovuto per il bene della cittadina e la tutela della sicurezza pubblica». Quello segnalato da Pepe non è certo un caso isolato. La situazione in via Stradelle, per esempio, è tenuta monitorata da alcuni residenti, specie da quelli che risiedono nel condominio Lares. Uno di questi, già nei mesi scorsi, aveva inviato una lettera al sindaco Andrea Delle Vedove segnalando la presenza di cedimenti e avvallamenti vari. Dal canto suo l'amministrazione comunale ha avviato tutta una serie di lavori di asfaltature sul territorio comunale, a cominciare da via Martiri della Libertà, via Troset, via San Giovanni (in direzione San Quirino), un tratto di via Pasch (verso la colonia) e via Gabelli. «Scelte fanno sapere dal Municipio che sono state ponderate con molta attenzione. Non significa che questa amministrazione non abbia a cuore le altre questioni che interessano il paese, ci mancherebbe, ma con i soldi a disposizione è necessario pianificare le attività secondo una programmazione definita. E la piazza? L'idea è quella di avviare una sistemazione definitiva, dal momento che la soluzione del porfido si è rivelata essere infelice. È tutta questione di soldi da investire che, di questi tempi, non sono mai abbastanza».
Al.Co.
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