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Si liberano spazi in Municipio. Una necessità dettata da svariate

Martedì 18 Dicembre 2018
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Si liberano spazi in Municipio. Una necessità dettata da svariate situazioni che si sono venute a creare nel tempo e che, in particolare, hanno reso difficoltose per dipendenti e professionisti (soprattutto all'ufficio Urbanistica) la lettura e l'analisi di alcune pratiche. Così, ieri, nella riunione di Giunta, è arrivata la decisione definitiva: attraverso i lavori di completamento dei locali al primo piano del Centro direzionale di via Goetta, si creeranno gli spazi per trasferirvi gli uffici comunali a servizio del sociale e del settore amministrativo.
L'ASSESSORE
«Dopo anni di incertezze - sottolinea l'assessore Giuseppe Netto - abbiamo stanziato le somme necessarie, affidato la progettazione e programmato la realizzazione dei lavori nel 2019. Il quadro economico complessivo dell'intervento risulta essere di 140mila euro, fondi che abbiamo liberato con le ultime variazioni di bilancio. Seguirà, il mese prossimo, il progetto definitivo - esecutivo e, a seguire, la gara d'appalto. Questo intervento permetterà poi di liberare spazi in Municipio, consentendo la razionalizzazione delle superfici degli uffici, da sempre in sofferenza». E le associazioni? «Dopo un confronto con i sodalizi chiarisce Netto ha vinto l'idea che, almeno per ora, cori e banda resteranno rispettivamente tra la zona industriale e l'Aldo Moro». L'immobile di via Goetta, acquistato anni fa dal Comune, non è stato ancora utilizzato. I lavori, all'interno di una superficie di circa 400 metri quadrati, riguarderanno gli impianti e la suddivisione dei locali. Le operazioni dovrebbero cominciare entro la primavera.
LA VIABILITÁ
Per quanto riguarda invece la viabilità e la sicurezza stradale, ieri è stato approvato il progetto definitivo della messa in sicurezza e riqualificazione degli incroci di via Sclavons con via San Francesco e via San Pietro. «Il progetto definitivo - ricorda Netto - a gennaio sarà sottoposto all'approvazione in Consiglio comunale, per costituire la variante urbanistica che disporrà il vincolo preordinato all'esproprio dell'edificio da acquisire e successivamente da abbattere per fare posto alla rotatoria». Il costo complessivo dell'intervento è di 800mila euro, 560mila dei quali sono stati garantiti dalla Regione. «È nostro interesse poi - sottolinea l'assessore - realizzare l'intervento di messa in sicurezza delle aree pedonali e della viabilità nel borgo rurale di Villa d'Arco allo scopo di riqualificare l'area del sagrato, rendere efficiente e sicura la viabilità, eliminando le barriere architettoniche, e ridurre la velocità del traffico. Avevamo promesso di realizzarlo e, di conseguenza, abbiamo stanziano nostre risorse per renderlo immediatamente realizzabile». La spesa è di 70mila euro.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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