CORDENONS
Non solo la Duca d'Aosta, ma tutte le scuole della cittadina e anche due edifici che da tempo hanno bisogno di un restyling: sono quelli che ospitano lo Spazio giovani e il Centro anziani. Il progetto che vede il Comune impegnato nel tentativo di reperire fondi dalla società Gse (Gestore dei servizi energetici), azienda interamente controllata dal ministero dell'Economia e delle finanze, si amplia e guarda oltre. I contatti sono stati presi per far fronte a quello che sarà l'ultimo lotto dei lavori alla Duca d'Aosta, la scuola più antica della cittadina, ma ci sarà spazio per richiedere contributi in grado di mettere una toppa ad altre situazioni critiche.
LA BASE
«Il bando per l'efficientamento energetico è aperto - ha annunciato ieri l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Netto - ed è in programma nei prossimi giorni un incontro di vertice in Regione. Il Comune vi parteciperà, nel tentativo di ottenere i 900 mila euro necessari a terminare i lavori alla Duca d'Aosta. Ci faremo affiancare da dei professionisti, vista la complessità della materia e dal momento che il bando sarà finanziato anche dalla società Gse». L'ente, per finire i lavori che interessano già oggi la scuola del centro storico, ha a disposizione 1,6 milioni di euro, ma ne servono altri 900 mila»
L'OPPORTUNITÀ
«In contemporanea - ha spiegato sempre Netto - parteciperemo anche ad altri interventi legati all'adeguamento energetico degli edifici scolastici». Quindi non c'è solo la Duca d'Aosta, nell'agenda dell'amministrazione. Anche le scuole di Nogaredo e la secondaria Da Vinci hanno bisogno di opere e si proverà a metterle in cantiere grazie ai contributi ad hoc. Poi l'ultima novità: «Abbiamo altri edifici pubblici - ha concluso l'assessore Netto -, come ad esempio lo Spazio giovani o il Centro anziani, che reclamano il rifacimento delle coperture». Si proverà a mettere tutto nello stesso pentolone, nella speranza di massimizzare la somma in entrata sul fronte dell'efficientamento energetico delle struttura di pertinenza pubblica.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non solo la Duca d'Aosta, ma tutte le scuole della cittadina e anche due edifici che da tempo hanno bisogno di un restyling: sono quelli che ospitano lo Spazio giovani e il Centro anziani. Il progetto che vede il Comune impegnato nel tentativo di reperire fondi dalla società Gse (Gestore dei servizi energetici), azienda interamente controllata dal ministero dell'Economia e delle finanze, si amplia e guarda oltre. I contatti sono stati presi per far fronte a quello che sarà l'ultimo lotto dei lavori alla Duca d'Aosta, la scuola più antica della cittadina, ma ci sarà spazio per richiedere contributi in grado di mettere una toppa ad altre situazioni critiche.
LA BASE
«Il bando per l'efficientamento energetico è aperto - ha annunciato ieri l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Netto - ed è in programma nei prossimi giorni un incontro di vertice in Regione. Il Comune vi parteciperà, nel tentativo di ottenere i 900 mila euro necessari a terminare i lavori alla Duca d'Aosta. Ci faremo affiancare da dei professionisti, vista la complessità della materia e dal momento che il bando sarà finanziato anche dalla società Gse». L'ente, per finire i lavori che interessano già oggi la scuola del centro storico, ha a disposizione 1,6 milioni di euro, ma ne servono altri 900 mila»
L'OPPORTUNITÀ
«In contemporanea - ha spiegato sempre Netto - parteciperemo anche ad altri interventi legati all'adeguamento energetico degli edifici scolastici». Quindi non c'è solo la Duca d'Aosta, nell'agenda dell'amministrazione. Anche le scuole di Nogaredo e la secondaria Da Vinci hanno bisogno di opere e si proverà a metterle in cantiere grazie ai contributi ad hoc. Poi l'ultima novità: «Abbiamo altri edifici pubblici - ha concluso l'assessore Netto -, come ad esempio lo Spazio giovani o il Centro anziani, che reclamano il rifacimento delle coperture». Si proverà a mettere tutto nello stesso pentolone, nella speranza di massimizzare la somma in entrata sul fronte dell'efficientamento energetico delle struttura di pertinenza pubblica.
M.A.
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